Napoli, un confronto sul PNRR con il ministro Di Maio
Una grande opportunità per lo sviluppo sostenibile: un confronto sul PNRR con il ministro Di Maio
Napoli, un confronto sul PNRR con il ministro Di Maio.
Si è svolto nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino, promosso dal consigliere Gennaro Demetrio Paipais, il confronto con giovani imprenditori e professionisti su ‘PNRR e principali driver per un modello di sviluppo sostenibile’. All’incontro ha partecipato il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Hanno portato le loro testimonianze e proposte i rappresentanti dei Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali Napoli, dei giovani imprenditori edili ANCE Napoli, dell’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA), dell’Osservatorio antiriciclaggio sul della Camera Penale di Napoli, dell’associazione ‘StudentiGiurisprudenza.it’.
«La mission del PNRR ha un impatto significativo sul sistema delle politiche urbane – ha dichiarato in apertura Paipais – per proiettarci in una città sostenibile, inclusiva e partecipata.»
All’incontro hanno partecipato la vicesindaca Mia Filippone, che ha ricordato quanto l’Amministrazione tenga alta l’attenzione sui temi del PNRR, una grande opportunità e una sfida complessa da cogliere, mentre per l’assessora alle Politiche giovanili e al Lavoro Chiara Marciani, i giovani rappresentano una priorità trasversale in tutto il PNRR, è quindi fondamentale elaborare azioni strategiche e focus sulla città.
Sono intervenuti Flavia Sorrentino, vicepresidente del Consiglio Comunale di Napoli, per la quale il PNRR deve avviare una vera transizione ecologica e una nuova stagione di politiche attive per il lavoro; Catello Maresca, presidente della Commissione PNRR, che ha auspicato che il PNRR non si trasformi nell’ennesima occasione persa per Napoli; bisogna evitare forme di infiltrazione criminale negli appalti, puntando su organismi di controllo incardinati nella Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Per Luigi Carbone, presidente della Commissione Cultura, Turismo e Attività Produttive servono misure di coraggio e una visione di Paese per cogliere, attraverso il PNRR, le importanti sfide che abbiamo di fronte.
La sostenibilità è la vera sfida, ha ricordato infine la presidente della commissione Salute e Verde Fiorella Saggese: servono maggiore consapevolezza da parte dei cittadini e azioni che incentivino cambiamenti operativi da parte delle imprese.
Il PNRR è stato concepito quando ancora non era scoppiata la guerra in Ucraina, ha ricordato nel suo intervento il ministro Di Maio.
Se oggi parliamo di indipendenza energetica bisogna necessariamente parlare di energie rinnovabili, ma occorrono nuove partnership per diversificare gli approvvigionamenti e sostenere, a livello europeo, la proposta di tetti massimi del prezzo delle risorse energetiche.
Ha infine ricordato, nel PNRR, l’importanza della riserva del 40% stabilita per il Mezzogiorno. Il PNRR deve soprattutto restituire un metodo di lavoro che agganci i finanziamenti ai risultati concreti raggiunti e all’incidenza sul PIL, un approccio che deve durare ben oltre il 2026.
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