Modena, un nuovo defibrillatore per la città in via Emilia centro
A donarlo la ditta Pulibell in sostituzione di uno stesso apparecchio la cui colonnina era danneggiata
Modena, un nuovo defibrillatore per la città in via Emilia centro.
A donarlo la ditta Pulibell in sostituzione di uno stesso apparecchio la cui colonnina era danneggiata: il dispositivo medico, comunque funzionante, verrà offerto a una scuola.
È stato collocato nella mattinata di sabato 30 marzo, un nuovo defibrillatore automatico in via Emilia centro, in sostituzione del precedente. L’apparecchio, posizionato all’altezza dell’incrocio con via San Carlo, è stato donato dalla ditta Pulibell di Modena alla Croce Blu, che lo ha messo a disposizione della cittadinanza. La sostituzione si è resa necessaria per il danneggiamento della colonnina di custodia del dispositivo medico che tuttavia, pienamente utilizzabile, verrà donato a una scuola della città.
Oltre al sindaco Gian Carlo Muzzarelli, che ha sottolineato come “l’unione fa la comunità e che qualunque donazione può contribuire alla sicurezza di tutti”, hanno partecipato all’iniziativa il direttore Ausl distretto di Modena Andrea Spanò e l’amministratore di Pulibell s.r.l Matteo Bellanca.
Il nuovo dispositivo mantiene la stessa collocazione del precedente, nei pressi del civico 147 di via Emilia centro. Lì, dal 2018, era presente un defibrillatore donato dalla Croce Rossa Italiana, poi sottratto dalla sua sede a maggio 2020, probabilmente in un atto di vandalismo. A poche settimane dal furto, grazie a una campagna di donazioni dei cittadini e al coinvolgimento solidale dell’associazione “Amici del cuore”, era stata raggiunta una somma di oltre 1.200 euro che ha consentito di riacquistare il macchinario, destinato adesso a una scuola di Modena.
A seguito, infatti, del danneggiamento della colonnina è stato collocato un nuovo defibrillatore donato dalla ditta Pulibell, che già in precedenza aveva offerto alla città due apparecchi, collocati davanti alla sinagoga di piazza Mazzini e all’esterno di Palazzo dei Musei.
Il nuovo macchinario è un defibrillatore semiautomatico esterno (Dae) clinicamente avanzato e semplice da utilizzare dal professionista del soccorso come dal soccorritore formato. È dotato di metronomo per scandire il ritmo del massaggio cardiaco e di voce guida per l’assistenza e il supporto in ogni fase del soccorso, oltre che di un sistema di controllo da remoto per una verifica costante delle funzionalità e di alert in caso di utilizzo.
Il dispositivo rientra nella rete cittadina dei defibrillatori collocati direttamente su strada, in luoghi strategici individuati anche sulla base delle chiamate al 118, e in edifici pubblici così come in palestre e nella gran parte delle polisportive. Anche diverse auto della Polizia locale di Modena sono dotate di defibrillatori a disposizione di agenti appositamente preparati.
A gestire gli apparecchi collocati in strada è in particolare un gruppo misto formato da volontari del Gruppo comunale di Protezione civile e Croce blu, con il coordinamento della Polizia locale.
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