Le nuove minacce criminali e le investigazioni avanzate, focus con il Vicedirettore dell’AISI organizzato dalla Fondazione OMRI
"Le nuove minacce criminali e le investigazioni 5.0: Dal mondo reale al virtuale e al metaverso" è il tema centrale dell'evento organizzato dalla "Fondazione Insigniti OMRI" e dalla "Questura di Firenze.
Le nuove minacce criminali e le investigazioni avanzate, focus con il Vicedirettore dell’AISI organizzato dalla Fondazione OMRI.
“Le nuove minacce criminali e le investigazioni 5.0: Dal mondo reale al virtuale e al metaverso” è il tema centrale dell’evento organizzato dalla “Fondazione Insigniti OMRI” e dalla “Questura di Firenze.
Un’occasione unica per esplorare le sfide contemporanee della sicurezza in un contesto di rapida evoluzione tecnologica.
Ha guidato la discussione Il Prefetto Vittorio Rizzi, Vicedirettore dell’AISI, cofondatore e Consigliere di Indirizzo della Fondazione Insigniti OMRI. Rizzi, con un lungo passato come Vice Capo della Polizia e direttore della Direzione Centrale Anticrimine, è una figura di riferimento nel campo della sicurezza nazionale.
La sua esperienza nel coordinamento delle attività di polizia giudiziaria, nelle operazioni contro la criminalità transnazionale e nel sequestro dei patrimoni illeciti lo rende un leader di grande rilievo per affrontare il tema delle nuove minacce criminali e delle investigazioni avanzate.
Oltre alle sue competenze operative, il Prefetto Rizzi è anche un promotore di diritti umani e di cittadinanza attiva. Attraverso la Fondazione Insigniti OMRI, egli contribuisce a riflessioni e iniziative che rafforzano il legame tra istituzioni e cittadini, promuovendo la legalità e il rispetto delle libertà fondamentali.
L’evento, moderato dalla giornalista Erika Pontini di “La Nazione”, ha offrto un confronto tra esperti, autorità e rappresentanti delle forze dell’ordine su come affrontare le sfide della criminalità moderna utilizzando tecnologie avanzate, dal mondo fisico al virtuale e al metaverso.
L’evento è stato organizzato con il forte impegno della Fondazione Insigniti OMRI, che, ispirandosi ai principi e valori costituzionali, lavora per promuovere iniziative destinate al benessere delle future generazioni.
La Fondazione coinvolge una vasta rete di prefetti, questori, magistrati, accademici, alti funzionari della pubblica amministrazione, esponenti del mondo dello sport e del volontariato.
Questi membri, insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (OMRI), traducono l’onorificenza loro conferita in un’attività di servizio gratuito a favore della collettività nazionale, come previsto dallo statuto.
La Fondazione si distingue per la capacità di coinvolgere rappresentanti istituzionali di alto profilo in un dialogo costruttivo e continuo, mirato a rafforzare il tessuto democratico del Paese attraverso il rispetto della legalità e la promozione di una cittadinanza attiva.
L’apertura dei lavori è stata affidata a Sara Funaro, Sindaco di Firenze, seguita dai saluti della Prefetta Maria Laura Simonetti, Presidente del Comitato provinciale della Fondazione, del Questore di Firenze Maurizio Auriemma, cofondatore della Fondazione OMRI e del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Le conclusioni saranno curate dal Prefetto Francesco Tagliente, già Questore di Firenze e Roma, e attuale Presidente della Fondazione Insigniti OMRI.
Tra i partecipanti, sono stati presenti numerosi rappresentanti del mondo accademico, della cultura e della sicurezza, insieme ai Questori della Toscana e diversi Prefetti da tutta Italia.
Un centinaio di rappresentanti dei comitati provinciali delle varie regioni, dal nord al sud del Paese, hanno partecipato per offrire una pluralità di voci e prospettive, sottolineando l’importanza del dialogo collaborativo su temi di cruciale importanza per la sicurezza nazionale.
L’incontro ha rappresentato una tappa significativa nel percorso della Fondazione Insigniti OMRI, che continua a promuovere il dialogo e la riflessione sui valori costituzionali, coinvolgendo esperti, autorità e cittadini in un confronto costruttivo per il bene comune.
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