Latina candidata a Capitale italiana della Cultura 2026, questionario online al via
Miti ed eroi di ieri e di oggi per raccontare il territorio pontino: Latina cerca i suoi protagonisti attraverso il questionario online. a partire da oggi, 10 agosto.
Latina candidata a Capitale italiana della Cultura 2026, questionario online al via.
Miti ed eroi di ieri e di oggi per raccontare il territorio pontino: Latina cerca i suoi protagonisti attraverso il questionario online, accessibile a partire da oggi, 10 agosto, al link: https://forms.gle/GcxmUqZx6GWkDF4Q6 .
La narrazione in corso sulla pagina Facebook “Latina candidata a Capitale italiana della Cultura 2026” è utile alla partecipazione e alla condivisione del progetto che vede il capoluogo pontino meritevole del titolo nazionale. Si tratta di un’importante iniziativa di marketing territoriale per il rilancio turistico-culturale di Latina e dei suoi borghi.
Il dossier per la candidatura, in corso di realizzazione da parte dell’agenzia PG&W, sarà presentato al Ministero della Cultura, il 27 settembre prossimo.
Il Comune di Latina sta raccogliendo, in questi giorni, adesioni e partenariati da enti culturali nazionali, da associazioni ed enti territoriali locali, chiedendo anche suggerimenti spunti ed idee.
“Questo è il momento giusto per farsi avanti con determinazione – ha affermato il sindaco Matilde Celentano – Attraverso il questionario on line si vuole dare una definizione, da un punto di vista statistico, all’identità della città. E’ aperto agli abitanti ma altrettanto a quanti non conoscono Latina, per comprendere i diversi modi di percepire il territorio. Si tratta di un atto di coinvolgimento per una partecipazione dal basso che avvii una presa di coscienza da parte degli abitanti e non e dunque una responsabilità nella valorizzazione del territorio, come del resto richiesto dal Ministero della Cultura. Tutto ciò che stiamo prevedendo nel dossier potrà essere utilizzato dal Comune per la sua offerta culturale, indipendentemente dalla candidatura. Un motivo in più per rispondere al questionario e favorire il completamento del dossier”.
“Non ci sono territori belli o brutti, solo territori capiti o non capiti. Questa candidatura è un’occasione importante anche per mettere ordine alle piccole cose del quotidiano per migliorare la qualità della vita. Non serve la perfezione, ma la volontà di migliorare, la cultura è un processo da riavviare, è avere cura” ha dichiarato l’architetto Daniela Cavallo, direttore marketing territoriale della PG&W .
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