Nel corso degli anni c’è stata una sempre maggiore evoluzione in campo televisivo, con la conseguenza che dall’avvento dello streaming in poi anche la contrattualistica tra utente ed emittente è mutata, migliorando l’esperienza del consumatore che ha sottoscritto l’abbonamento. Si è passati da una emittenza tradizionale che necessitava di antenna o parabola con l’ausilio di un abbonamento annuale o in alcuni casi, e a fronte di offerte vantaggiose, anche pluriennali. Questa ultima caratteristica commerciale determinava anche la necessità di dover valutare le tempistiche della scadenza annuale per poter proporre la cessazione del servizio in abbonamento, come per esempio accadeva o ancora accade con alcune offerte Sky per le quali era o è ancora necessaria la disdetta Sky. Attualmente, con le offerte delle emittenti streaming, invece la situazione è notevolmente migliorata per l’utente consumatore. Infatti con con l’ingresso dei broadcast web e a fronte della nuova tecnologia streaming, non c’è più stata la necessità di istallare antenne, parabole, apparati di ricezione o di decodifica del segnale aereo o satellitare. Basta infatti la disponibilità di una connessione web per fruire dei contenuti.
Lo streaming e il mutamento della disdetta
Con l’avvento della Tv Streaming non c’è stato soltanto un aumento dell’offerta televisiva. Invero in alcuni casi, come nello specifico relativamente all’offerta per vedere lo sport, è stata attuata una separazione dei pacchetti con la conseguenza di dover sottoscrivere più abbonamenti. Poco male quando la sottoscrizione avviene con una emittente streaming visto che tutti i broadcast web offrono l’opportunità di una disdetta immediata esercitabile anche mese per mese. Mentre la situazione appare più complicata quando l’abbonamento è annuale o pluriennale con necessità di inviare raccomandate o PEC o ancora compilare moduli di disdetta specifici. Nella sostanza gli abbonamenti tradizionali esigono ancora un formalismo procedurale che appare superato dalla esperienza e dalla velocità commerciale della tecnologia adoperata dai broadcast web.
Streaming Tv consumatori web
Nella realtà dell’esperienza dei consumatori c’è stato un sostanziale miglioramento nella fruizione delle nuove tecnologie, indipendentemente dall’offerta espressa nei contenuti visibili per l’utenza. Il miglioramento è dovuto senza alcun dubbio alla possibilità di utilizzo di più device. Con la conseguenza che non c’è più soltanto la televisione a farla da padrona come unico strumento di utilizzo per visualizzare i contenuti, ma con la possibilità di vedere serie televisive, film e sport anche su tablet, smartphone o computer portatili. Questa opportunità ha certamente migliorato la possibilità di fruizione degli utenti con la scelta degli stessi sempre più orientata verso lo streaming. Una scelta dovuta non soltanto alle migliori condizioni contrattuali, relativamente alla semplificazione di esercitare la disdetta per terminare il periodo di abbonamento anche mensilmente. E questo miglioramento è dovuto anche alle modalità di fruizioni.