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Il 31 marzo si svolgerà la XXII edizione del Premio Internazionale Cinearti La Chioma di Berenice

Tra i premiati Carlo Verdone e Vittorio Storaro

Gli artigiani italiani del cinema che hanno portato le eccellenze in tutto il mondo come acconciatori, truccatori, costumisti, scenografi, autori della cinematografia e compositori di colonne sonore, ma anche produttori, attori, attrici, registi e montatori sono le professionalità che verranno premiate dalla CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa alla XXII edizione del Premio Internazionale Cinearti La Chioma di Berenice, in programma il prossimo mercoledì 31 marzo, con la direzione artistica di Antonio Flamini e la presidenza del Premio di Graziella Pera.

Previsto inizialmente a dicembre 2020, il Premio è stato rimandato a causa della pandemia da Covid-19. L’evento non si svolgerà in una sede fisica al cospetto di un pubblico in presenza, ma per la prima volta sarà all digital. Le premiazioni saranno trasmesse in diretta video il 31 marzo  a partire dalle 21.30 sul portale MyMovies. Dal giorno dopo, 1 aprile, la serata di premiazione sarà visibile sul canale Youtube Film&Clips.

La conduzione della serata sarà affidata all’attrice, cantante e conduttrice CAROLINA REY con collegamenti con i vincitori oltre ad alcune presenze in studio, nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19.

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Quest’anno, oltre alle categorie Acconciatura, Trucco, Cinematografia, Costumi, Scenografia, Montaggio, Colonna sonora, Attrice, Attore,  Produttore, Regia, Film sono previsti anche due premi speciali, il Premio Speciale alla carriera, e per la prima volta un Premio Attore e Regista.

Due anticipazioni sui premiati:

A Carlo Verdone andrà il Premio Attore e Regista e Premio alla carriera

“per aver descritto in modo impeccabile oltre quarant’anni di società italiana, per averci fatto riflettere e soprattutto ridere con i suoi film indimenticabili e sempre attuali. A oltre quarant’anni dal suo debutto sulla scena continua ad essere il miglior antidepressivo naturale!”

 

A Vittorio Storaro andrà il Premio per la Cinematografia

“per l’inimitabile capacità di usare la luce come strumento per illuminare anche una commedia sentimentale diretta da un maestro indiscusso del cinema mondiale come Woody Allen. Per il sentimento e la passione con cui ha dato vita alle atmosfere calde, provocanti e ironiche di “Rifkin’s Festival”

Il Premio Internazionale Cinearti La Chioma di Berenice è stato istituito nel 1998, anno del centenario della nascita del cinema, dalla CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola e media impresa. Il premio è stato concepito e voluto come riconoscimento e omaggio della cinematografia italiana alle professionalità artistiche ed artigianali che caratterizzano ogni produzione. Dal 2019 è stato esteso anche alle categorie industriali e al cast artistico.

 

LA XXII EDIZIONE

Il 2020 è stato un anno molto difficile per il cinema italiano. La chiusura delle sale cinematografiche e la sospensione di molti degli eventi di promozione cinematografica hanno portato a un drastico cambiamento delle prospettive di fruizione dei prodotti. Il cinema, come tutto il comparto culturale e l’industria dell’intrattenimento, ha subìto enormi perdite economiche sia in termini di incassi mancati che di posti di lavoro. Si spera nei prossimi mesi del 2021 di vedere un’inversione di tendenza, che tuttavia al momento non è ancora visibile.

Molti prodotti pensati per le uscite in sala sono stati riconvertiti per le piattaforme (OTT) o hanno trovato, difficilmente, spazio sui broadcaster. Altri, conclusi e pronti per l’uscita, sono rimasti bloccati in attesa della riapertura delle sale cinematografiche.

Quest’anno dunque il Premio Internazionale Cinearti La Chioma di Berenice si svolgerà con un’edizione diversa dalle altre, che assegnerà i riconoscimenti indipendentemente dall’uscita del film (se avvenuta nelle sale cinematografiche prima della loro chiusura, su piattaforme streaming o canali tv, ecc.) o meno. Saranno premi speciali per un anno speciale.

A fronte del mutato scenario della fruizione, con prodotti spesso dal linguaggio ibrido e modelli di distribuzione diversi, anche in contemporanea,  è stata eliminata la suddivisione dei premi nelle due categorie cinema e fiction.

Per quanto riguarda le giurie, in questa edizione sono state sostituite da un comitato tecnico/artistico composto dalla direzione artistica, dai componenti della Presidenza nazionale di CNA Cinema e Audiovisivo – per la premiazione delle categorie relative a miglior produttore, attore, attrice, regia, film, montaggio – e dalla Presidenza CNA Benessere e Sanità per la premiazione delle categorie relative a miglior acconciatura, trucco, costumi, scenografia, colonna sonora, autore della cinematografia.

La XXII edizione, a cura di CNA Nazionale (CNA Benessere e Sanità e CNA Cinema e Audiovisivo) e Fondazione Ecipa, si avvale del contributo della Direzione Generale Cinema del Ministero della Cultura e del supporto di ASC – Associazione Italiana scenografi, costumisti, arredatori – e Accademia Belle Arti.

Partner del Premio sono UNIPOLSAI, UNISALUTE; partner tecnici Mymovies.it, Film & Clips.

“Il Premio Internazionale Cinearti La Chioma Di Berenice, che ho l’onore di presiedere, rappresenta un riconoscimento prestigioso nel panorama cinematografico e artistico del nostro Paese di cui vado personalmente molto orgogliosa avendo avuto la possibilità di seguirlo e accompagnarne lo sviluppo fin dagli esordi.  – dice Graziella Pera, Presidente Premio Internazionale Cinearti la Chioma Di Berenice – Negli anni, con grande soddisfazione, il Premio è cresciuto in importanza e autorevolezza avendo premiato le più note personalità artistiche e professionali, tra cui spiccano anche importanti premi Oscar come Manlio Rocchetti, Gabriella Pescucci, Dante Ferretti.
È un Premio che ha una sua forte identità, poiché è stato tra i primi ad aver assegnato un riconoscimento alle professionalità artistiche ed artigianali che caratterizzano ogni produzione e che sono centrali nella realizzazione di un film.”

“Anche in un anno particolarmente difficile, a causa di questa pandemia, CNA e tutto il suo mondo non rinunciano a portare la propria testimonianza nell’ambito della realtà produttiva sia cinematografica che televisiva. – dichiara Gianluca Curti, Presidente CNA Cinema e Audiovisivo – Il Sistema CNA, con CNA Cinema e Audiovisivo e CNA Benessere e Sanità, pur non potendo consegnare i premi come normalmente vengono assegnati, garantisce continuità a questo storico premio che dal 1998  promuove e rende onore alle maestranze del cinema con grande orgoglio. La speranza è che nel 2022 si possa ritrovare la normalità che tutti aspettiamo e che si possa tornare tutti insieme a celebrare questo nostro meraviglioso settore.”

“La Chioma di Berenice è una pietra miliare nella storia della CNA. Questo premio, è nato come “riconoscimento e omaggio della cinematografia italiana alle professionalità artistiche ed artigianali che caratterizzano ogni produzione”. – afferma Antonio Stocchi, Presidente CNA Benessere e Sanità – Ancora oggi mantiene il suo tratto distintivo che è quello di portare alla ribalta i mestieri autenticamente artigiani, acconciatori, truccatori, scenografi, costumisti, compositori musicali, autori della cinematografia, i quali non solo contribuiscono a comunicare ed affascinare, ma spesso anche a caratterizzare ed anticipare mode, tendenze e stili di vita. Un impegno, il loro, che è frutto di tecnica, fantasia e passione. Un Premio di cui andiamo tanto più orgogliosi da quando, grazie alla collaborazione con CNA Cinema e audiovisivo, celebriamo tutto il mondo del cinema premiando anche produttori, attori, registi e montaggio.”

“L’esperienza della direzione artistica di un premio di cinema, storico e così importante come questo, mi onora e stimola ancora di più in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo. – dice Antonio Flamini, Direttore Artistico Premio Cinearti La Chioma di Berenice – Ho cercato, nel rispetto della tradizione del premio, di seguire gli aspetti dell’evoluzione che ha avuto nelle ultime edizioni, aggiungendo qualche elemento di novità che comunque contribuisse alla sua specificità, con un’anima ed una personalità unica nel panorama italiano dei riconoscimenti dedicati al cinema ed all’audiovisivo in generale. Questa, che sarà una edizione speciale, rappresenta una sfida per tornare, mi auguro presto, a condizioni normali e recuperare gli spazi che di solito caratterizzano gli eventi di questo tipo.”

 

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