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Firmato a Verona l’accordo quadro per la promozione e la valorizzazione delle piccole produzioni locali venete

Assessore Lanzarin: "Una cabina di regia per il buon, sano e sicuro. La prevenzione parte dalle produzioni".

Firmato a Verona l’accordo quadro per la promozione e la valorizzazione delle piccole produzioni locali venete.

“PPL Venete, Piccole Produzioni Locali, non è solo un marchio, non è solamente un consorzio ma è una filiera del ‘buono, sicuro e sano’. È il sinonimo di garanzia, tradizioni, autorevolezza di ciò che nasce nel territorio, grazie a piccoli imprenditori che producono e lavorano i loro prodotti alimentari in maniera artigianale, e arriva nelle tavole del consumaotre. Perchè mangiare in modo sicuro inizia supportando chi produce nell’ottica di tutelare coloro che acquistano direttamente dai produttori primari agricoli e ittici. Grazie all’accordo sottoscritto come Regione intendiamo vigilare non solo su sicurezza e l’igiene ma anche sulla corretta concorrenza. Con il coinvolgimento delle nostre aziende sanitarie venete, ancora una volta la Prevenzione gioca un ruolo cruciale “.

Così l’assessore regionale alla Sanità e al Sociale, Manuela Lanzarin, ha annunciato la nascita della cabina di regia che coordinerà le attività definite nell’Accordo Quadro sottoscritto oggi a Veronafiere, in occasione di Fieragricola, con Veneto Agricoltura, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie e il Consorzio PPL Venete.

“Si tratta di un progetto che ha come finalità il miglioramento della qualità della vita, la tutela della biodiversità, la sicurezza alimentare e la salvaguardia del territorio – ha specificato l’Assessore -. In sintesi è un investimento per aumentare la consapevolezza su cosa acquistiamo e cosa consumiamo, in quanto grazie a questo percorso offriamo prodotti a kmzero, a filiera corta, che sono espressione della stagionalità e delle tradizioni del nostro territorio”.

“Le PPL sono una grande opportunità, ma soprattutto sinonimo di sostenibilità e sicurezza alimentare: un patrimonio prezioso della nostra produzione agroalimentare locale – ha concluso Lanzarin-. I dati ci dicono che nel 2023 300mila veneti hanno consumato piccole produzioni locali e l’obiettivo è raggiungere il milione di consumatori”.

Il paniere delle PPL oggi conta 12 categorie agoralimentari e sono 1500 i piccoli imprenditori aderenti al progetto regionale, con la supervisione del personale dei Servizi dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende ULSS. 500 sono le produzioni di Treviso, luogo in cui è nato e si è sviluppato il progetto coinvolgendo a partire dal 2008 tutte le altre province venete.

Firmato a Verona l'accordo quadro per la promozione e la valorizzazione delle piccole produzioni locali venete.

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