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Arezzo, cinema e sport: i progetti didattici nelle scuole aretine

Tanti: "Obiettivo dell'amministrazione una scuola sempre più inclusiva"

Arezzo, cinema e sport: i progetti didattici nelle scuole aretine

La giunta ha deliberato l’adesione in qualità di partner a due progetti didattici dedicati al cinema, rispettivamente dell’IC Francesco Severi e dell’IC Cesalpino, entrambi promossi dal Ministero dell’istruzione e del merito e dal Ministero della cultura nell’ambito del bando “Cips” anno 2023 “Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione”. “Cinebox: media, sogni e dintorni” è il progetto volto all’educazione all’immagine nel suo significato più completo con il quale l’istituto Severi partecipa al bando ministeriale. Il lavoro predisposto dall’istituto, capofila di una rete di scuole della provincia di Arezzo, prevede la realizzazione di laboratori cinematografici nell’ambito delle scuole secondarie di primo e secondo grado afferenti alla rete, finalizzati al contrasto dell’analfabetismo iconico, al potenziamento delle competenze, alla formazione di un pubblico consapevole e all’erogazione di elementi di conoscenza teorico/pratica di una o più fasi in cui si articola la realizzazione di un prodotto cinematografico; il tutto, con l’obiettivo di promuovere l’educazione all’immagine tramite la conoscenza, la comprensione e l’utilizzo del linguaggio cinematografico e audiovisivo.

Dello stesso tenore, il progetto “L’arte del cinema: esplorare, creare, raccontare” dell’IC Cesalpino, che mira a promuovere la comprensione e l’utilizzo del linguaggio cinematografico e audiovisivo tra gli studenti con un focus sull’inclusione sociale. Attraverso un approccio learning by doing guidato da professionisti del settore, saranno sviluppate competenze critiche rispetto ai prodotti audiovisivi, mirando all’accrescimento della consapevolezza emotiva e delle interazioni sociali. La metodologia si basa su esperienze pratiche, personalizzate per ogni partecipante, e si focalizza sulla costruzione di narrazioni cinematografiche inclusive e significative. Il percorso educativo e formativo messo in campo dal progetto abbraccia l’intera media literacy con un intervento integrato di attività teoriche, pratiche e esperienziali diverse tra loro e differenziate per gruppi di studenti e fasce di età. E’ previsto che entrambi i progetti vengano realizzati negli anni scolastici 2023/2024 e 2024/2025.

Non solo cinema ma anche la valorizzazione dello sport all’interno delle scuole. La giunta ha approvato il contributo al progetto “Scuola in piscina. Il nuoto per tutti” promosso dall’Ufficio Scolastico regionale per la Toscana e dal Centro Sport Chimera e destinato agli alunni delle scuole primarie e dell’infanzia di Arezzo. Volte a promuove l’attività sportiva natatoria come strumento di inclusione sociale, al fine di garantire ai giovani studenti una opportunità di apprendimento degli elementi minimi per la sicurezza e il salvataggio ed assicurando pari opportunità anche a persone con minori possibilità economiche e minori abilità, le lezioni previste dal progetto, al quale parteciperanno sei classi della scuola primaria degli IC IV Novembre, Cesalpino e Severi, si terranno a partire dal 16 gennaio e fino a fine marzo. “E’ obiettivo primario di questa amministrazione rendere le scuole sempre più inclusive e ricche nella proposta educativa e didattica. L’adesione e il contributo del Comune ai progetti ad esse rivolte conferma questa attenzione”, ha dichiarato il vicesindaco Lucia Tanti.

Arezzo, cinema e sport: i progetti didattici nelle scuole aretine

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