A Tivoli l’Intitolazione del Distaccamento Polizia Stradale alla memoria del Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Massimo Calabrese
In occasione del 76° anniversario della Polizia Stradale la medaglia d'argento al valor civile.
A Tivoli l’Intitolazione del Distaccamento Polizia Stradale alla memoria del Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Massimo Calabrese.
Roma. In occasione della celebrazione del 76° anniversario della Polizia Stradale, il Distaccamento Polizia Stradale di Tivoli è stato intitolato, questa mattina, alla memoria del Vice Sovrintendente della Polizia di Stato Massimo Calabrese, medaglia d’argento al valor civile, alla presenza del Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato, Pref. Renato Cortese e della vedova Calabrese, dei familiari e delle autorità locali.
“L’intitolazione di questa mattina – ci ha tenuto ad evidenziare il Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato, Prefetto Renato Cortese– ci consente di ricordare il valore di un poliziotto che ha dedicato la sua vita ad una delle specialità della Polizia di Stato, la Polizia Stradale, ed è anche un segno tangibile di riconoscenza della Polizia di Stato nei confronti di un suo appartenente, vittima del dovere, che ha pagato con la vita l’essere intervenuto per soccorrere e garantire l’incolumità di un cittadino in difficoltà”.
Nella stessa mattinata presso il Compartimento Polizia Stradale Lazio e Umbria sono stati salutati e premiati, come ogni anno, i poliziotti della specialità andati in pensione.
Ad aprire la cerimonia, la deposizione di una corona ai Caduti della Polizia di Stato da parte delle autorità presenti, sulle note del silenzio suonato dalla Fanfara della Polizia di Stato.
“I pensionati – ha proseguito il Prefetto Cortese – sono l’anello di congiunzione con i giovani poliziotti di oggi, rappresentano un esempio ed una memoria storica che ci consente di preservare gli insegnamenti di chi ci ha preceduto. Grazie a loro riusciamo a sentire quel senso di appartenenza alla Polizia di Stato ed in particolare alla Polizia Stradale, forte e presente anche ben oltre il congedo. I pensionati sono stati e resteranno per sempre nostri colleghi, perché ogni appartenente alla Polizia di Stato può restituire la divisa, ma resterà poliziotto nell’animo.”
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