Lecco: arrestato il trapper Baby Gang, smantellata banda familiare di trafficanti di droga e armi
Maxi blitz dei Carabinieri a Lecco: in carcere il trapper Baby Gang e i membri della famiglia Hetem, accusati di traffico di droga e armi da guerra.
Lecco: arrestato il trapper Baby Gang, smantellata banda familiare di trafficanti di droga e armi.
Maxi operazione dei Carabinieri: scoperti legami tra criminalità organizzata, armi da guerra e il mondo della musica trap. In carcere membri della famiglia Hetem e il rapper Baby Gang.
L’operazione all’alba
Nella mattinata dell’11 settembre 2025, i Carabinieri della Compagnia di Lecco hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Lecco, su richiesta della locale Procura, nei confronti di quattro cittadini macedoni residenti in Valsassina. Gli indagati, tutti legati da vincoli familiari, sono accusati di porto e detenzione illegale di armi da fuoco, anche da guerra, e traffico di sostanze stupefacenti.
L’operazione, frutto di mesi di indagini serrate, ha permesso di smantellare un gruppo criminale che generava un giro d’affari stimato in almeno 12mila euro al mese, principalmente attraverso lo spaccio di cocaina.
I membri della famiglia Hetem
Sono stati arrestati:
- Hetem Zilbehar (classe 1975), considerato il patriarca e figura centrale del gruppo.
- Hetem Mevljudin (classe 2002), figlio di Zilbehar.
- Dali Rasim (classe 1983), cognato di Zilbehar.
Già in carcere da mesi anche Hetem Mevljan, altro figlio di Zilbehar, arrestato a febbraio con due pistole rubate e 22 dosi di cocaina. Le armi erano state collegate a episodi criminali gravi, tra cui la sparatoria di Corso Como a Milano del luglio 2022.
Ulteriori provvedimenti hanno colpito Hetem Mevljane (classe 2000) e il marito Hetem Fiton (classe 1999), sottoposti al divieto di dimora nella provincia di Lecco per il loro coinvolgimento nello spaccio.
Il coinvolgimento di Baby Gang
Tra gli indagati figura anche il noto rapper Mouhib Zaccaria, in arte Baby Gang (classe 2001). Il trapper è stato fermato dai Carabinieri in un albergo di Milano e trovato in possesso di una pistola con matricola abrasa, motivo per cui è stato arrestato in flagranza per detenzione di arma clandestina e ricettazione.
Durante la successiva perquisizione a Calolziocorte, presso l’abitazione del rapper, sono state rinvenute altre due pistole clandestine occultate. Gli investigatori stanno valutando la posizione di un uomo trovato all’interno della stessa abitazione.
Le indagini: droga, armi e musica trap
L’inchiesta, avviata a gennaio 2024, era partita dall’arresto di uno degli indagati sorpreso con stupefacenti e un fucile mitragliatore d’assalto AK-47 di fabbricazione ex cecoslovacca, perfettamente funzionante e con relativo munizionamento.
Le indagini hanno dimostrato come l’arma fosse nella disponibilità della famiglia Hetem e come fosse stata utilizzata anche per la realizzazione di video musicali di Baby Gang e di Simba La Rue (all’anagrafe Saida Mohamed Lamine, classe 2002), anch’egli indagato nello stesso procedimento e già detenuto.
Il quadro accusatorio
Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di:
- Associazione per delinquere finalizzata al traffico di droga;
- Detenzione e porto illegale di armi comuni e da guerra;
- Detenzione ai fini di spaccio di cocaina;
- Ricettazione e utilizzo di armi clandestine.
Un intreccio pericoloso tra criminalità organizzata familiare, mercato della droga e immagine pubblica della scena trap, che conferma come parte del panorama musicale sia stato sfruttato per legittimare o spettacolarizzare stili di vita criminali.
L’operazione condotta dai Carabinieri di Lecco rappresenta un colpo significativo al nodo di traffici illeciti che intrecciava armi, droga e musica, con base in Valsassina ma ramificazioni a Milano e oltre.
La Procura di Lecco proseguirà le indagini per ricostruire nel dettaglio i legami tra la famiglia Hetem e alcuni artisti trap, verificando quanto le armi rinvenute fossero realmente utilizzate nei video musicali come simboli di status e quanto, invece, come strumenti funzionali a vere attività criminali.
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