Tricase: Carabinieri sequestrano 18 kg di alimenti contaminati in un negozio gestito senza autorizzazioni
All'interno del negozio alimentare, vi era un pozzetto congelatore spento, in cui il titolare deteneva per la successiva vendita al pubblico 18 kg di alimenti in cattivo stato di conservazione, completamente decongelati, ammuffiti, invasi da parassiti e insudiciati.
Tricase: Carabinieri sequestrano 18 kg di alimenti contaminati in un negozio gestito senza autorizzazioni
I Carabinieri di Tricase, insieme al NAS di Lecce, hanno ispezionato un negozio alimentare. Riscontrate gravi violazioni delle normative sanitarie. Scoperti 18 kg di alimenti in cattivo stato di conservazione, decongelati e contaminati. L’attività era priva di autorizzazioni.
Nella mattinata del 27 settembre, i Carabinieri della Stazione di Tricase, unitamente a personale specializzato dei Carabinieri del NAS di Lecce, hanno effettuato servizi di controllo del territorio, nel corso dei quali sono stati ispezionati anche vari esercizi commerciali.
Durante l’ispezione di un negozio alimentare è emersa una grave violazione delle normative sanitarie. È stato accertato, che all’interno di un pozzetto congelatore spento, il titolare deteneva per la successiva vendita al pubblico 18 kg di alimenti in cattivo stato di conservazione, completamente decongelati, ammuffiti, invasi da parassiti e insudiciati.
Immediata è stata la segnalazione dei Carabinieri alla Procura della Repubblica del capoluogo salentino per il reato di detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione. In aggiunta, sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di oltre 11.000 euro, in quanto il titolare aveva avviato l’attività commerciale in modo totalmente abusivo, privo di qualsivoglia autorizzazione amministrativa e sanitaria, e senza aver adottato le procedure di autocontrollo previste dalla normativa vigente.
Gli alimenti sono stati sequestrati penalmente e affidati in custodia al NAS di Lecce, che ha disposto la diffida alla prosecuzione dell’attività commerciale. Inoltre, le autorità amministrative e sanitarie sono state informate per le necessarie azioni di competenza.
La sicurezza alimentare è una priorità per i Carabinieri e per le autorità competenti, che continueranno a svolgere con rigore il proprio operato nel monitoraggio e controllo dei servizi alla cittadinanza.
È importante sottolineare che la posizione dell’indagato è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
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