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Porto Cesareo, arrestato un soggetto con mandato europeo grazie all’alert alloggiati

La Polizia di Stato di Nardò arresta una 57enne ricercata per truffa: individuata in un mercatino e trasferita a Lecce in attesa di estradizione

Porto Cesareo, arrestato un soggetto con mandato europeo grazie all’alert alloggiati

Grazie al servizio “alert alloggiati” è stato effettuato l’arresto in esecuzione di un mandato d’arresto europeo nei confronti di una 57enne di nazionalità ungherese. Detto servizio segnalava al Commissariato di Polizia di Stato di Nardò la presenza in una struttura ricettiva di Porto Cesareo di una cittadina ungherese, ricercata per truffa dalle autorità del suo paese a carico della quale pendeva un mandato d’arresto europeo.

Gli agenti hanno raggiunto subito la struttura segnalata, ma venivano informati dal personale presente che la donna si era allontanata a piedi dall’hotel la mattina presto. Gli uomini in servizio perlustravano allora le vie di Porto Cesareo palmo a palmo e dopo alcune ore la ricerca permetteva loro di rintracciare la donna in un mercatino rionale.

Accompagnata in commissariato per gli accertamenti di rito, accertato che si trattava della donna destinataria di una pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione, emessa dai Giudici ungheresi per il reato di truffa, gli agenti della Polizia di Stato eseguivano l’arresto e dopo aver notiziato il P.M. di turno l’accompagnavano presso la casa circondariale di Lecce in attesa di estradizione. L’arresto è stato effettuato in ottemperanza alle procedure di cooperazione internazionale tra le forze di polizia europee, che permettono l’estradizione di persone ricercate da un Paese membro dell’Unione Europea, in modo da consentire l’espiazione delle pene irrogate da quelle Autorità.

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