Morciano di Leuca: attenzione alla truffa del “falso carabiniere”, la storia di un’anziana che ha sconfitto il raggiro
In situazioni sospette, è importante non esitare a chiedere aiuto a familiari, amici o professionisti, e segnalare immediatamente ogni tentativo di truffa alle forze dell'ordine.
Morciano di Leuca: attenzione alla truffa del “falso carabiniere”, la storia di un’anziana che ha sconfitto il raggiro
Nella serata del 5 dicembre, un’anziana donna di Morciano di Leuca ha denunciato un tentativo di truffa presso la Stazione dei Carabinieri di Castrignano del Capo (LE).
La 85enne è stata contattata sul proprio numero di cellulare da un sedicente carabiniere, il quale ha tentato di persuaderla dell’esistenza di un’indagine in corso, affermando che per arrestare i presunti malviventi era indispensabile effettuare un bonifico di 99.000 euro su un conto corrente da lui comunicato, intestato a tal De Rosa Rocco, nominativo verosimilmente inventato.
Fortunatamente, la signora, recatasi presso la propria banca per eseguire l’operazione richiesta, è stata messa in guardia dall’addetto allo sportello, che ha immediatamente riconosciuto la situazione come un chiaro tentativo di truffa. L’addetto non ha eseguito il bonifico e ha consigliato alla pensionata di recarsi presso un ufficio di polizia per denunciare l’accaduto.
Il “falso Carabiniere” è una delle più comuni tipologie di truffa che colpiscono in particolare le persone anziane. I truffatori si spacciano per Carabinieri per guadagnare la fiducia delle vittime, spesso creando situazioni di panico o urgenza per indurle a compiere azioni affrettate, come trasferimenti di denaro.
È fondamentale che gli anziani siano informati su questi rischi e sulle modalità di operare dei truffatori. È sempre consigliabile verificare le informazioni ricevute, non fidarsi di chiamate o messaggi inaspettati e contattare direttamente le autorità competenti per confermare eventuali notizie di indagini o richieste di denaro.
In situazioni sospette, è importante non esitare a chiedere aiuto a familiari, amici o professionisti, e segnalare immediatamente ogni tentativo di truffa alle forze dell’ordine.
L’Arma dei Carabinieri sta intensificando le campagne di sensibilizzazione per educare la popolazione su come riconoscere e difendersi da queste truffe, al fine di proteggere le persone vulnerabili e ridurre il numero di vittime.
Si raccomanda che, con l’avvicinarsi delle festività natalizie e l’assegnazione delle tredicesime, è essenziale mantenere alta l’attenzione, poiché i truffatori potrebbero intensificare le loro attività, aguzzando l’ingegno e cercando nuove modalità per ingannare le vittime, approfittando della buona fede e della vulnerabilità degli anziani.
I consigli dell’Arma dei Carabinieri
- Diffidare delle richieste telefoniche di danaro: nessun Carabiniere o altra forza dell’ordine chiede danaro per risolvere situazioni legali. In caso di chiamate sospette, terminare la telefonata e contattare immediatamente il NUE 112.
- Non aprire la porta a sconosciuti: prima di far entrare qualcuno in casa, è fondamentale verificare la loro identità, anche telefonando alla locale Stazione dei Carabinieri.
- Coinvolgere parenti o vicini: se si ricevono richieste anomale, è sempre utile chiedere consiglio a una persona di fiducia.
- Non consegnare danaro o beni preziosi: anche se il truffatore insiste, mantenere la calma e non cedere alle pressioni.
- Partecipare agli incontri informativi: i Carabinieri organizzano spesso incontri nelle parrocchie o nei centri anziani per sensibilizzare la cittadinanza
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