Maxi operazione antimafia tra Brindisi, Lecce e Chieti: 13 arresti e sequestri per 600mila euro
Una maxi operazione antimafia è stata eseguita nelle province di Brindisi, Lecce e Chieti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi, con il supporto di reparti speciali dell’Arma, portando all’esecuzione di tredici ordinanze di custodia cautelare in carcere.
I provvedimenti sono stati emessi dal GIP del Tribunale di Lecce, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, nei confronti di 14 persone ritenute presunte responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, usura, truffa ai danni dello Stato, lesioni personali, detenzione e porto illegale di armi da fuoco, nonché associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Contestualmente è stato eseguito il sequestro preventivo di un immobile e dell’attività commerciale ivi ubicata, ritenuti la base operativa e logistica dell’organizzazione criminale, luogo stabile di riunioni e incontri tra affiliati. Il valore complessivo dei beni sequestrati è stimato in circa 600mila euro.
Le indagini preliminari, dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce e condotte dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Brindisi, si sono sviluppate tra giugno 2020 e giugno 2022. L’attività investigativa è stata avviata dopo il ritorno in libertà del promotore e organizzatore dell’associazione, elemento di spicco del clan della Sacra Corona Unita “Pasimeni–Vitale–Vicientino”.
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