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Lecce, stipula un’assicurazione auto online ma è una truffa: indagini della Polizia Postale, conti bloccati e raccomandazioni ai cittadini

Un uomo scopre di aver sottoscritto una polizza contraffatta solo dopo un controllo della Polizia. Identificati i truffatori grazie agli accertamenti della Polizia Postale

Lecce, stipula un’assicurazione auto online ma è una truffa: indagini della Polizia Postale, conti bloccati e raccomandazioni ai cittadini

Aveva cercato online una polizza assicurativa RC Auto conveniente, trovando un’offerta apparentemente vantaggiosa. Dopo aver completato la procedura e ricevuto il certificato assicurativo, un uomo residente in provincia di Lecce si è accorto di essere vittima di una truffa solo in seguito a un controllo della Polizia di Stato. Durante la verifica dei documenti, gli agenti hanno infatti scoperto che il certificato assicurativo era contraffatto e che il veicolo non risultava coperto da alcuna polizza valida.

Le indagini della Polizia Postale di Lecce

Ricevuta la querela della vittima, la Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Lecce – Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica ha avviato immediate indagini, approfondendo le tracce telematiche lasciate dai truffatori. Grazie a un’attività di polizia giudiziaria digitale e a verifiche informatiche specialistiche, gli investigatori sono riusciti a identificare i responsabili e a bloccare i conti correnti su cui confluivano i proventi illeciti. L’operazione si inserisce nel più ampio impegno della Polizia Postale nel contrasto alle truffe online e alla criminalità informatica legata al mondo delle assicurazioni, un fenomeno in costante crescita a livello nazionale.

Come riconoscere una truffa assicurativa online

La Polizia Postale coglie l’occasione per ricordare alcune buone pratiche di sicurezza digitale per evitare di cadere vittima di raggiri simili:

  • Verificare sempre l’affidabilità del broker o dell’intermediario prima di stipulare un contratto, soprattutto se contattato via telefono o social network.

  • Diffidare di email o messaggi sospetti contenenti link (phishing o smishing) e non aprirli mai.

  • Controllare il sito web: molte truffe avvengono tramite pagine che imitano fedelmente quelle ufficiali.

  • Consultare il portale ufficiale dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), che pubblica regolarmente elenchi di società e siti non autorizzati.

  • Evitare siti che non riportano dati identificativi, come partita IVA, sede legale o riferimenti aziendali.

  • Prestare attenzione ai metodi di pagamento: le compagnie serie utilizzano sempre sistemi tracciabili, mai ricariche di carte prepagate o trasferimenti non verificabili.

  • Infine, è possibile verificare la copertura assicurativa reale visitando il Portale dell’Automobilista del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, inserendo numero di targa e tipo di veicolo.

La raccomandazione della Polizia di Stato

In caso di dubbio o sospetto, la Polizia di Stato invita i cittadini a non procedere con pagamenti e a contattare immediatamente le autorità competenti. L’obiettivo è quello di tutelare i consumatori, prevenendo frodi che possono comportare non solo perdite economiche, ma anche sanzioni e sequestri per guida senza copertura assicurativa.

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