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Lecce: arresti domiciliari per un 35enne indagato per istigazione a delinquere con finalità di terrorismo

La Polizia di Stato esegue un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. di Lecce su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo. Il giovane condivideva online contenuti di propaganda jihadista e antisemita.

Lecce: arresti domiciliari per un 35enne indagato per istigazione a delinquere con finalità di terrorismo.

Nella mattinata di venerdì 24 ottobre la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Lecce su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo.

Il provvedimento riguarda un 35enne italiano di Lizzanello, indagato per istigazione a delinquere aggravata dall’apologia del terrorismo e dall’utilizzo di strumenti informatici.

Le indagini: segnalazione AISE e attività della DIGOS

L’indagine trae origine da una segnalazione dell’AISE (Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna), approfondita dalla Sezione Antiterrorismo della D.I.G.O.S. della Questura di Lecce in collaborazione con il Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo Esterno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione.

Gli investigatori hanno individuato l’utilizzatore di un account Instagram che condivideva post e video di propaganda terroristica e antisemita, in lingua araba con sottotitoli in arabo e inglese, inneggiando all’Isis e alla Jihad islamica.

Dalle attività di indagine è emerso che l’uomo era attivo nella diffusione di contenuti estremisti, esaltando attentati contro truppe americane e azioni terroristiche avvenute in Francia, oltre a condividere messaggi e istruzioni per compiere attacchi e modalità operative per la realizzazione degli stessi.

L’attività investigativa, documentata con strumenti tecnici e informatici, ha permesso di ricostruire in modo puntuale la rete di contatti e la propaganda online condotta dall’indagato, confermando la sua adesione ideologica a contenuti estremisti di matrice jihadista.

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