Lecce, 4 arresti in poche ore per spaccio e reati predatori
Prosegue con determinazione l’attività di contrasto alla diffusione degli stupefacenti e ai reati predatori nel territorio salentino, da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce. Una serie di interventi mirati che, nelle ultime ore, hanno portato all’arresto di quattro soggetti in diverse località della provincia di Lecce.
Melendugno
I Carabinieri della locale Stazione, supportati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lecce, hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, perché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Durante la perquisizione domiciliare sono stati trovati 16 grammi di marijuana skunk, circa 40 grammi di cocaina e un bilancino di precisione. Tutto il materiale, occultato nella camera da letto, è stato sequestrato. Il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura di Lecce.
Supersano
I Carabinieri della Compagnia di Maglie e della Stazione di Minervino di Lecce hanno arrestato un 40enne affidato ai servizi sociali, destinatario di una custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Lecce.
Le indagini hanno accertato che l’uomo avrebbe ceduto un ingente quantitativo di hashish, pretendendo poi con minacce una somma superiore a quella pattuita. È stato condotto presso la Casa Circondariale di Lecce.
Uggiano la Chiesa
I Carabinieri di Minervino hanno arrestato un 65enne, destinatario di un provvedimento di revoca dell’affidamento in prova ai servizi sociali e ordine di carcerazione. Le indagini avevano rivelato violazioni alle prescrizioni, tra cui condotte legate agli stupefacenti e guida senza patente. Anche lui è stato condotto in carcere.
Casarano
I Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito un provvedimento di revoca dell’affidamento e carcerazione nei confronti di un 34enne censurato. L’uomo era stato denunciato per un furto aggravato avvenuto il 14 settembre scorso ai danni di un esercizio pubblico, da cui aveva rubato attrezzature da lavoro e accessori per aspirapolvere. È stato tradotto in carcere.
Queste attività testimoniano l’impegno quotidiano dell’Arma dei Carabinieri nel presidiare il territorio, contrastare i fenomeni di illegalità diffusa e assicurare alla giustizia soggetti responsabili di reati che minano la sicurezza e la legalità, con particolare attenzione a stupefacenti e reati predatori.
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