Furti al concerto di Gallipoli: coppia denunciata per ricettazione
La Polizia di Stato blocca due napoletani sorpresi con collane d’oro rubate durante un evento musicale al Parco Gondar
Furti al concerto di Gallipoli: coppia denunciata per ricettazione
La Polizia di Stato interveniva presso l’area antistante il Parco Gondar di Gallipoli, a seguito di una telefonata al numero unico di emergenza 112, segnalante la presenza di due persone, un uomo e una donna, sospettati di essere gli autori di alcuni furti con strappo di collane d’oro, consumati all’interno dell’arena durante lo svolgimento di un concerto.
Intervenuti sul luogo indicato, gli agenti del Commissariato di P.S. di Gallipoli constatavano l’effettiva presenza delle due persone, un uomo di 28 anni, già noto alle forze dell’ordine e una donna di 22 anni, entrambi di origini napoletane, sedicenti marito e moglie. La coppia era stata momentaneamente bloccata dal personale addetto alla security del locale, avendo ricevuto la segnalazione da parte di alcuni avventori che li avevano indicati quali autori di alcuni furti con strappo compiuti nel corso dell’evento musicale.
Dinanzi alle prima richieste formulate dagli agenti, la coppia manifestava nervosismo ed insofferenza al controllo, pertanto invitati a consegnare eventuale refurtiva in possesso, la donna, portandosi repentinamente le mani al capo, tentava di disfarsi di un fermacapelli in tessuto visibilmente rigonfio, gettandolo ai piedi di un arbusto.
Insospettiti dal gesto e dalla velocità di caduta dell’oggetto sul terreno, gli operatori della volante recuperavano l’involucro, notando la presenza di una piccola cerniera cucita artigianalmente che una volta aperta rivelava la presenza al suo interno, di tre collane d’oro con maglie spezzate.
Entrambi venivano denunciati in stato di libertà in ordine al reato di ricettazione in concorso, apprendendo al contempo che la coppia sarebbe giunta in Salento per un breve soggiorno non organizzato, da trascorrere in forma autonoma e improvvisata.
A conclusione delle formalità di rito, ivi compreso il sequestro dei beni trovati in loro possesso, nei confronti dell’uomo è stato irrogato il Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Gallipoli, applicativo dell’immediato allontanamento dal territorio comunale, con contestuale divieto di farvi ritorno per almeno due anni.
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