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Come fare la fattura elettronica gratis: la guida passo per passo

Come fare la fattura elettronica gratis: la guida passo per passo

Come fare la fattura elettronica gratis? E’ una domanda che si pongono molti professionisti e responsabili d’impresa. D’altronde, da quest’anno l’obbligo di fatturazione elettronica è esteso anche ai forfettari, mentre i casi di deroga sono ridotti al lumicino. E dato che a nessuno piace sostenere una spesa ulteriore, si cerca un modo per assolvere ai nuovi doveri in maniera gratuita.

Questo metodo c’è. Anzi, ce n’è più di uno. Il più scontato consiste nell’utilizzo dei servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, che sono per l’appunto gratuiti. Il secondo consiste nel fare riferimento a servizi lungimiranti e che vengono incontro all’utente, come quelli di Invoicex

Fare la fattura elettronica gratis si può

L’obbligo di fatturazione elettronica ha cambiato le carte in tavola tanto in positivo quanto in negativo. Di positivo, c’è la possibilità, da parte dell’Agenzia delle Entrate, di ottenere dati in tempo reale, esatti e aggiornati sulle fatture emesse, con tutto ciò che ne consegue per la lotta all’elusione e all’evasione fiscale

Ma di positivo c’è anche un effettivo alleggerimento del carico burocratico di imprese e professionisti. Non c’è dubbio: un conto è utilizzare un sistema che permette di operare in digitale, un conto è perdersi tra carte e documenti, avendo cura di non perderli, di catalogarli correttamente etc. Insomma, la fatturazione semplifica la vita tanto al fisco quanto al contribuente.

Certo, qualche cambiamento negativo c’è stato. In primis, la necessità, in campo ai contribuenti medesimi, di modificare la propria “routine burocratica”, utilizzando strumenti che prima non utilizzavano, imparando a manovrare software con cui non hanno mai avuto a che fare. Per alcuni, il percorso di adattamento può essere arduo.

E poi c’è il capitolo costi. In effetti, buona parte dei servizi di fatturazione elettronica si pagano. Il mercato è libero, quindi c’è un po’ di tutto: prezzi alti, prezzi bassi, prezzi che cambiano in base ai servizi erogati e via discorrendo.

In questo contesto, esistono comunque spazi per agire free, ovvero senza spendere un euro. Insomma, la risposta alla domanda “come fare la fattura elettronica gratis” c’è. Anzi, ce n’è più d’una. La più scontata è… Con i servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Come fare la fattura elettronica gratis? Con i servizi dell’Agenzia delle Entrate

Che l’Agenzia delle Entrate metta a disposizione un servizio gratuito non deve stupire. D’altronde, se la legge impone un nuovo obbligo, deve mettere le persone in condizione di rispettarlo senza trarre nocumento. 

Detto ciò, ecco un breve ma esaustivo tutorial per la fatturazione elettronica mediante i servizi dell’Agenzia delle Entrate. 

  • Entrare nella propria area riservata del portale agenziaentrate,gov.
  • Cliccare sul link “Fattura elettronica”, che campeggio al centro della home page.
  • Cliccare su “Fatturazione elettronica e conservazione”.
  • Cliccare su importa XML se si vuole importare una fattura elettronica già compilata mediante altro software.
  • Posizionarsi su “Crea file” se si intende crearne una da zero.
  • Cliccare una delle opzioni messe a disposizione: “fatturaPA” per le fatture verso la Pubblica Amministrazione, “fattura semplificata” per le fatture verso i privati. 
  • Compilare tutti i campi richiesti.
  • Cliccare su “Salva e torna ai dati della fattura”. 
  • Cliccare su “firma e invia” per inviarla al sistema telematico.

Le alternative al software dell’Agenzia delle Entrate

All’apparenza è tutto semplice ed efficace. In realtà, l’utilizzo del servizio dell’Agenzia delle Entrate, pur essendo effettivamente gratuito, nasconde qualche insidia.

Per quanto possa sembrare paradossale, non garantisce quasi nessun automatismo. Per esempio, non considera le fatture precedenti e non suggerisce il numero, lasciando all’utente l’onere di tenere il conto. Inoltre, non esercita alcuna azione di controllo preventivo, dunque in linea di massima permette di inviare fatture formalmente corrette ma sostanzialmente errate. Infine, non fornisce né servizi collaterali (e utili) né opzioni per la personalizzazione. Insomma è un servizio certo funzionante, ma tutto sommato “arido” e poco confortevole. 

Ciò implica la rinuncia totale e definitiva alla gratuità? In realtà no. Alcune società particolarmente lungimiranti e desiderose di venire incontro agli utenti mettono a disposizione la possibilità di fare le fatture elettroniche gratuitamente.

Tra questi spicca Invoicex, che è regolato da un intelligente sistema freemium. La prima versione è completamente free, e già – per quantità di servizi, qualità e personalizzazione – si pone un paio di gradini sopra il servizio dell’Agenzia delle Entrate. Le altre versioni sono a pagamento, che presentano costi progressivi e sulla scorta dei servizi offerti. In ogni caso, non si paga più di 119 euro all’anno.

Come fare la fattura elettronica gratis: la guida passo per passo

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