Crollo al ristorante stellato Essenza di Terracina: muore la sommelier Mara Severin, dieci feriti e tre gravi
Tragedia durante il servizio serale: il solaio cede all’improvviso e travolge clienti e personale. La Procura di Latina indaga per omicidio colposo e lesioni gravissime. Si valutano responsabilità legate a maltempo, infiltrazioni e lavori recenti
Crollo al ristorante stellato Essenza di Terracina: muore la sommelier Mara Severin, dieci feriti e tre gravi.
Terracina è ancora scossa dalla tragedia avvenuta lunedì sera, quando intorno alle 22:00 il solaio del ristorante stellato Essenza, in via Tripoli, ha ceduto improvvisamente durante il servizio, travolgendo clienti e personale. La sala era piena, ma nessun segnale aveva fatto presagire l’imminente disastro. Il crollo ha causato la morte di Mara Severin, 31 anni, sommelier del ristorante, figura centrale nella gestione del locale e molto conosciuta nel territorio. Altre dieci persone sono rimaste ferite, tra cui tre versano in condizioni gravi e sono state ricoverate in terapia intensiva.
Secondo le prime testimonianze raccolte sul posto, si sarebbero verificate due distinte fratture nel soffitto, avvenute a pochi istanti di distanza. Il boato ha colto tutti di sorpresa, generando panico tra i presenti. I soccorsi sono intervenuti rapidamente: squadre dei vigili del fuoco, ambulanze, polizia e carabinieri hanno avviato le operazioni di soccorso ed evacuazione, mentre la Protezione Civile ha isolato l’area per consentire le indagini.
Mara Severin è stata estratta viva da sotto le macerie da un vigile del fuoco, che l’ha affidata immediatamente al personale sanitario. Trasportata in codice rosso all’ospedale Fiorini di Terracina, è morta poco dopo. La giovane donna era un punto di riferimento per il ristorante: originaria di Sabaudia, residente a Pontinia, lavorava con lo chef Simone Nardoni da oltre dieci anni, sin dai tempi della precedente sede di Essenza a Pontinia. Nel 2022 aveva conseguito il diploma AIS da sommelier e curava una cantina con circa 800 etichette, costruita con passione e competenza. Era anche ideatrice del progetto “La Cave”, la sala privata per degustazioni nata per valorizzare l’esperienza enogastronomica del locale.
Il sindaco di Terracina, Francesco Giannetti, si è recato immediatamente sul luogo dell’incidente, esprimendo profondo cordoglio e dichiarando che in questo momento il pensiero va al dolore della famiglia e alla memoria di una ragazza solare, appassionata del suo lavoro, conosciutissima e stimata da tutta la comunità. I titolari del ristorante hanno riferito che la zona interessata dal cedimento era quella dedicata alla cantina, dove Mara si trovava mentre seguiva il servizio in sala.
La Procura di Latina, guidata dal pubblico ministero Giuseppe Miliano, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e lesioni gravissime contro ignoti. L’intero edificio è stato posto sotto sequestro e sono in corso rilievi tecnici da parte dei vigili del fuoco, affiancati da ingegneri strutturisti e tecnici della ASL. Le indagini mirano a stabilire se il crollo sia stato provocato da un difetto strutturale, da infiltrazioni o da lavori recenti che possano aver compromesso la stabilità del solaio.
Il ristorante, che ha ottenuto la stella Michelin nel 2020 e rappresenta una delle eccellenze gastronomiche della provincia di Latina, era stato sottoposto a interventi di manutenzione nel gennaio 2025. Le condizioni meteorologiche della serata, segnate da forti raffiche di vento, sono anch’esse oggetto di valutazione da parte degli inquirenti, anche se non si registravano precipitazioni. Alcune fonti ipotizzano che infiltrazioni d’acqua nei mesi precedenti possano aver indebolito la struttura, insieme a possibili criticità nei materiali utilizzati o nella gestione dei lavori effettuati.
L’intera comunità di Terracina, così come il mondo della ristorazione italiana, è rimasta profondamente colpita dalla tragedia. Mara Severin non era solo una professionista competente, ma anche una figura umana e generosa, che aveva contribuito in maniera decisiva al successo di uno dei ristoranti più apprezzati del Lazio. Le prossime ore saranno decisive per fare chiarezza sulle responsabilità e comprendere se la sua morte poteva essere evitata.
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