Teatro D’Annunzio di Latina, al via la stagione 2025/2026 tra tradizione, innovazione e partecipazione
Un cartellone ricco di prosa, musica, danza, comicità e teatro per ragazzi all'interno del progetto “Liberi di scegliere”. Un teatro che diventa spazio di comunità, crescita culturale e confronto tra generazioni
Teatro D’Annunzio di Latina, al via la stagione 2025/2026 tra tradizione, innovazione e partecipazione
Latina si prepara a vivere una nuova stagione teatrale, quella del 2025/2026, che si preannuncia ricca, ambiziosa e fortemente radicata nel territorio. Il sipario del Teatro Comunale “Gabriele D’Annunzio” sta per aprirsi su un cartellone che, nel segno del progetto culturale “Liberi di scegliere”, intreccia qualità artistica, innovazione e partecipazione.
A presentare l’iniziativa, il Sindaco Matilde Eleonora Celentano, che ha sottolineato l’emozione di dare il via alla terza edizione della Stagione teatrale promossa dall’Amministrazione, proprio nell’anno delle celebrazioni del Centenario della Città di Latina. “Il teatro – ha dichiarato – è lo specchio dell’anima collettiva. Non più solo un contenitore di spettacoli, ma una vera fucina di idee, un punto d’incontro per la comunità”.

La nuova stagione abbraccerà 10 spettacoli di prosa a partire da ottobre, una rassegna concertistica che valorizzerà le realtà musicali locali, una stagione di danza, spettacoli comici e una ricca sezione dedicata al teatro per ragazzi, con 8 titoli e oltre 16 repliche. A questi si aggiunge una grande novità: la rassegna “Incontri speciali”, dove giornalisti, psicologi e scienziati si confronteranno su temi d’attualità, offrendo nuovi spunti di riflessione al pubblico.
Secondo Elena Lusena, responsabile del progetto, “Liberi di scegliere” non è solo un titolo, ma una dichiarazione d’intenti: costruire un teatro aperto, vivo, inclusivo, capace di offrire libertà di espressione, pensiero e partecipazione. Il progetto mira a coinvolgere artisti, spettatori, studenti, professionisti e appassionati in un percorso di formazione, confronto e condivisione, valorizzando anche il lavoro dietro le quinte e le figure tecniche spesso invisibili ma essenziali.
ATCL – Circuito Multidisciplinare del Lazio, partner strategico del Comune di Latina, ha curato la direzione artistica della stagione. La direttrice Isabella Di Cola ha descritto il progetto come una vera e propria operazione di rigenerazione culturale, nata dal dialogo con le realtà locali. “Il teatro – ha detto – deve essere uno spazio aperto all’ascolto, alla bellezza e soprattutto alle nuove generazioni, un presidio di democrazia e un laboratorio di pensiero”.
La stagione 2025/2026 rappresenta così un passaggio fondamentale nella trasformazione del Teatro D’Annunzio in luogo di identità collettiva, in cui la comunità possa riconoscersi, crescere e rinnovarsi. Accessibilità, innovazione tecnologica, formazione, attenzione ai giovani, dialogo tra generazioni: tutto contribuisce a rendere Latina sempre più una vera Città della cultura.
“Si apre il sipario. La nuova stagione sta per iniziare. Vi aspettiamo numerosi.” – con queste parole il Sindaco ha concluso il suo intervento, lanciando un invito aperto e appassionato alla cittadinanza.




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