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Latina, salvata una giovane vittima di tratta e sfruttamento sessuale: due arresti grazie alla Polizia di Stato

Operazione della Polizia di Stato a Latina: salvata una giovane vittima di tratta e sfruttamento sessuale. Arrestati due cittadini rumeni, accusati di sequestro, riduzione in schiavitù e prostituzione forzata.

Latina, salvata una giovane vittima di tratta e sfruttamento sessuale: due arresti grazie alla Polizia di Stato.

Latina, 12 novembre 2025 – Una giovane di origine rumena è stata salvata dalla Polizia di Stato dopo essere stata vittima di tratta e sfruttamento sessuale.
L’operazione, condotta dagli agenti della Squadra Mobile di Latina e dalla Squadra Volante, è avvenuta sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Latina e con la collaborazione del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, in un’azione rapida e complessa che ha permesso di trarre in arresto due persone — un uomo e una donna, entrambi di nazionalità rumena — ritenuti i presunti responsabili dei gravi reati.

Adescata sui social con la promessa di un lavoro

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la giovane sarebbe stata adescata attraverso i social network con la falsa promessa di un impiego come cameriera.
Due connazionali l’avrebbero convinta a lasciare la propria città in Romania, con la prospettiva di un lavoro sicuro, ma durante il viaggio le avrebbero somministrato delle sigarette alterate, che l’avrebbero ridotta in uno stato di semi-incoscienza.
Al suo risveglio, la ragazza si sarebbe accorta di essere già oltre il confine romeno, in viaggio verso l’Italia, priva di documenti e completamente in balìa dei suoi accompagnatori.

Prigioniera e costretta alla prostituzione

Una volta giunta in Italia, la vittima sarebbe stata privata del telefono e dei documenti e costretta a prostituirsi sotto minaccia e coercizione psicologica.
Le indagini avrebbero inoltre accertato che la giovane era sottoposta a controllo costante da parte dei due presunti aguzzini, che le avrebbero imposto di scattare foto a contenuto pornografico successivamente diffuse su piattaforme online dedicate agli incontri a pagamento.
Ogni tentativo di ribellione sarebbe stato represso con intimidazioni e minacce di ritorsioni, rendendo impossibile qualsiasi richiesta di aiuto.

La fuga e il salvataggio

Il momento di svolta è arrivato quando la giovane, approfittando di un momento di distrazione dei suoi sequestratori, è riuscita a mettersi in contatto con il Consolato Generale di Romania, lanciando un disperato appello di aiuto.
Grazie alla tempestiva segnalazione del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, la Sala Operativa di Latina ha immediatamente attivato le pattuglie sul territorio.

Gli agenti della Squadra Mobile e della Volante sono intervenuti nei pressi della stazione ferroviaria di Latina Scalo, dove la ragazza si trovava in stato di shock.
La giovane, minorenne, è stata messa in sicurezza e affidata a personale specializzato, ricevendo assistenza sanitaria e psicologica immediata.

L’indagine e gli arresti

Le indagini, coordinate dalla Procura di Latina, sono proseguite senza sosta.
Gli inquirenti hanno individuato l’abitazione in cui la giovane sarebbe stata trattenuta e sequestrato telefoni cellulari e dispositivi informatici utilizzati per controllarla e per gestire l’attività di sfruttamento.

I due sospettati — un uomo e una donna — sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto e trasferiti in carcere.
Sono accusati di sequestro di persona, riduzione in schiavitù, tratta di esseri umani, induzione e favoreggiamento della prostituzione, somministrazione di sostanze atte a procurare incapacità e diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite.

In corso ulteriori indagini

La Procura di Latina ha disposto ulteriori approfondimenti investigativi per ricostruire l’intera rete di sfruttamento e accertare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti.
Le indagini si concentrano ora sui canali utilizzati per il reclutamento delle vittime e sui flussi di denaro collegati al giro di prostituzione online.

L’operazione rappresenta un importante successo per la Polizia di Stato nella lotta contro la tratta di esseri umani, fenomeno ancora troppo diffuso e spesso invisibile, che colpisce in modo particolare donne e minori vulnerabili.

Un messaggio chiaro contro lo sfruttamento

Un’azione tempestiva, quella delle forze dell’ordine, che ha permesso di salvare una vita e interrompere un ciclo di violenza, restituendo libertà e dignità a una giovane donna.

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