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Latina “Caporalato”: intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, mancata sorveglianza sanitaria, mancata valutazione rischi.

Deferito cittadino bangladese di 33 anni residente a Roma.

Latina “Caporalato”: intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, mancata sorveglianza sanitaria, mancata valutazione rischi.

I Carabinieri della Stazione di Campoverde (LT) in ambito a un servizio d’iniziativa per il contrasto e prevenzione al “Caporalato” unitamente ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Latina e all’Ispettorato territoriale del Lavoro, procedevano al controllo di un’azienda agricola che si occupa di raccolta di prodotti autoctoni bengalesi mediante l’impego di n. 4 operai tutti identificati con età compresa dai 30 ai 48 anni.

Il titolare firmatario, un cittadino bangladese di 33 anni residente a Roma, dopo gli accertamenti di rito, veniva deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria poiché resosi responsabili delle violazioni intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, mancata sorveglianza sanitaria e mancata valutazione dei rischi e sanzionato amministrativamente per la violazione delle leggi afferenti l’impiego di lavoro sommerso con ammende di euro 2.847,68 per aver impiegato 2 lavoratori senza alcun contratto (c.d. in nero) su 4 presenti sul posto di lavoro al momento dell’accesso ispettivo e sanzioni amministrative per complessivi euro 6.400,00.

Latina: prevenzione al “CAPORALATO”, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, mancata sorveglianza sanitaria, mancata valutazione rischi.

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