Rapina di San Silvestro all’ufficio postale di Vezzano Ligure: arrestati 2 individui
I Carabinieri hanno eseguito misure cautelari a carico di un 53enne e un 49enne, accusati di rapina aggravata, sequestro di persona e furto. Bottino da 140mila euro
Rapina di San Silvestro all’ufficio postale di Vezzano Ligure: arrestati 2 individui
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sarzana, con la collaborazione del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale e della Compagnia di Brindisi, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale della Spezia, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di due brindisini, un 53enne e un 49enne, ritenuti responsabili – in concorso tra loro e con altre due persone non ancora identificate – dei reati di rapina aggravata, sequestro di persona e furto aggravato.
VIDEO
I provvedimenti sono stati eseguiti il 26 agosto 2025 a Brindisi e traggono origine da una prolungata attività d’indagine avviata a seguito della rapina a mano armata consumata il 31 dicembre 2024 presso l’Ufficio Postale di Prati di Vezzano Ligure (SP).
In quell’occasione, quattro persone travisate attesero l’arrivo della direttrice, la sequestrarono sotto la minaccia di una pistola e si fecero aprire la porta posteriore dell’ufficio. Dopo aver immobilizzato anche una collaboratrice sopraggiunta, attesero l’apertura temporizzata della cassaforte e del bancomat, da cui si impossessarono di circa 140.000 euro. I rapinatori, minacciando le due donne di non chiamare subito le forze dell’ordine, si dileguarono a piedi. Alle 8.30 la direttrice lanciò l’allarme al 112.
Le immediate indagini, condotte tramite videosorveglianza cittadina e dei comuni limitrofi, permisero di accertare che nei giorni precedenti erano state rubate due auto poi utilizzate per la fuga.
Nel prosieguo investigativo, con intercettazioni telefoniche e ambientali, furono raccolti gravi indizi sul coinvolgimento dei due arrestati, in particolare del 53enne, ritenuto responsabile anche di altri furti su auto e abitazioni nel centro Italia:
-
aprile 2025 (Teramo): furto su veicolo
-
aprile 2025 (Bologna): furto su auto e in abitazione
-
maggio 2025 (Ravenna): furto su auto
Singolare la tecnica utilizzata: un jammer (disturbatore di frequenze) per inibire la chiusura delle portiere, il furto delle chiavi di casa e il riposizionamento delle stesse nell’auto per non destare sospetti. Inoltre, l’uomo usava un documento falso per registrarsi negli hotel.
Durante le perquisizioni domiciliari sono stati sequestrati un Rolex di dubbia provenienza, strumenti da scasso, un jammer, e due veicoli “puliti” con doppio fondo per nascondere refurtiva. Gli arrestati sono stati condotti alla Casa Circondariale di Brindisi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria della Spezia.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano




