Milano, furti in casa di calciatori e influencer: arrestati
Una banda di ladri specializzata in furti in abitazione di vip
Milano, furti in casa di calciatori e influencer: arrestati.
La Polizia di Stato di Milano ha arrestato due croati gravemente indiziati di essere i presunti responsabili di furti in appartamento ai danni di calciatori e influencer.
Le indagini hanno consentito di poter identificare una banda di ladri specializzata in furti in abitazione di vip: gli indagati monitoravano i profili social delle vittime per carpire informazioni utili sui possibili spostamenti.
Uno dei due arrestati è ritenuto responsabile del furto in abitazione, consumato il 23 dicembre 2021, presso un appartamento in via Joe Colombo, da dove erano stati rubati gioielli, orologi di varie marche e borse per un valore complessivo di circa 200mila euro. La sua identificazione è stata possibile grazie al lavoro svolto dalla Polizia Scientifica su una traccia di sangue che gli agenti della Squadra Mobile hanno rinvenuto nell’appartamento svaligiato e che ha dato poi un riscontro positivo.
Entrambi gli arrestati sono responsabili del tentato furto in un attico in via Traiano consumato la sera del 5 febbraio 2022 quando, durante un servizio di pedinamento, gli investigatori hanno notato uno dei due che, insieme ad un terzo complice, scavalcava il cancello dello stabile mentre il secondo arrestato rimaneva in strada facendo da palo per circa un’ora. Subito dopo, i poliziotti li hanno fermati e controllati rinvenendo numerosi arnesi da scasso.
Le indagini hanno consentito, infine, di raccogliere elementi a carico dei soggetti destinatari della misura cautelare anche in merito ad un altro furto commesso nella notte tra il 16 e il 17 ottobre 2021 in corso Venezia, all’interno dell’appartamento di una nota influencer.
La Polizia di Stato ha rintracciato i due all’interno del campo nomadi di via Monte Bisbino e a Bollate (MI) dove, a seguito delle perquisizioni delegate dalla Procura, sono stati rinvenuti e sequestrati alcuni orologi, borse di valore e altri beni di lusso da ritenersi di provenienza furtiva.
Il terzo complice è tuttora ricercato dalla Polizia.
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