Genova: la polizia di Stato insieme alla Polfer e al Reparto Prevenzione Crimine hanno intensificato i controlli nel quartiere di Prè.

Potenziati i servizi anticrimine disposti dal Questore, finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati predatori, al contrasto dei reati in materia di stupefacenti e delle condotte delle aggregazioni giovanili violente, in risposta anche agli esposti presentati da singoli cittadini, comitati ed esercenti.

In particolare, nel pomeriggio di ieri e fino a sera, battuti i caruggi di Prè, fino alla stazione Principe.

Ad operare gli agenti del Commissariato di Prè, insieme al Reparto Prevenzione Crimine Liguria e al Reparto Operativo Polfer di Genova Principe. Prezioso l’ausilio delle Unità Cinofile antidroga.

I controlli hanno interessato la zona compresa tra piazza Inferiore del Roso – piazza Vittime di Tutte le Mafie – piazza Metelino – piazza di Santa Fede, oltre che via Prè fino a vico Largo e via Gramsci.

Nella predetta via sono stati identificati ed allontanati alcuni pregiudicati che stazionavano nel tratto finale di via Prè nelle adiacenze di esercizi commerciali problematici. In particolare un market ed un bar sono stati ispezionati con i cani antidroga. Durante tale attività, all’interno del bar, è stato identificato un 64enne centrafricano colpito da un provvedimento di rintraccio emesso dal Tribunale di Genova.

In via Prè sono stati identificati e successivamente segnalati all’Autorità competente, un 25enne e un 30enne del posto che bivaccavano davanti ad un locale, per violazione della misura di prevenzione dell’Avviso Orale emesso dal Questore di Genova.

Gli agenti della Polfer hanno controllato nell’atrio, sulle banchine ferroviarie e a bordo dei treni in transito, diversi viaggiatori nella Stazione Ferroviaria di Piazza Principe e nella antistante piazza Acquaverde.

Durante tutta l’attività è stata inoltre svolta un’attenta vigilanza sul rispetto dei provvedimenti amministrativi in tema di divieto di consumo di bevande alcoliche, con l’ausilio della Polizia Locale e sulle misure antidegrado in atto.

Complessivamente sono state controllate oltre 100 persone, alcuni profili soggettivi sono tuttora al vaglio.