Genova: controlli nel centro storico, sei denunciati e un segnalato.

La Polizia di Stato ha svolto, nella giornata di mercoledì 26 novembre, un servizio straordinario di controllo del territorio nel centro storico, nell’ambito delle attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati predatori, al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti, dei fenomeni di criminalità e alla tutela del decoro urbano nelle aree di maggior criticità.

Il servizio è stato coordinato dal Commissariato Prè, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine, al personale Polfer della stazione Principe, alle unità Cinofile e alla pattuglia interforze con Guardia di Finanza e militari dell’Esercito Italiano.

Le pattuglie hanno battuto l’area della stazione Principe, la zona di via Pré e i vicoli limitrofi, in particolare vico degli Adorno, via Gramsci, piazza Metellino, via del Campo, piazza del Campo, vico Croce Bianca, vico Mele.

Sono stati verificati 3 esposti pervenuti dai residenti e identificati oltre 100 soggetti, di cui 6 denunciati e uno segnalato alla Prefettura.

In particolare, 3 cittadini senegalesi di 38, 53 e 55 anni sono stati denunciati per occupazione abusiva di un appartamento di proprietà di un genovese che aveva sporto querela.

Durante l’attività in via Bersaglieri d’Italia, gli operatori dell’UPGSP, a seguito di segnalazione relativa a giovani tunisini molesti in una struttura dove erano affidati, hanno sorpreso uno di loro in possesso di una collanina d’oro e un paio di cuffie AirPods di dubbia provenienza: il giovane è stato denunciato per ricettazione.

Nel primo pomeriggio, in vico Mele, un tunisino di 28 anni è stato trovato in possesso di circa 1 grammo di hashish ed è stato segnalato alla Prefettura per il primo colloquio e l’avvio dei procedimenti previsti dalla normativa, che includono l’invito a seguire programmi socio-riabilitativi.

Alle ore 14.30, in via Gramsci, una volante del Commissariato di Sestri Ponente ha denunciato per resistenza a pubblico ufficiale un marocchino di 37 anni che, dopo aver litigato per futili motivi con il proprietario di un bar, si è scagliato contro gli agenti per sottrarsi all’identificazione.

L’ultimo denunciato è un tunisino di 20 anni trovato in via Prè, dagli agenti del Commissariato di Cornigliano, in possesso di un cutter di 21 cm.