Genova, Ail dona al Policlinico San Martino il nuovo Centro Trapianti di Ematologia. Nicolò: “Lavori già avviati, sarà pronto nei primi mesi del 2026”
Con un investimento di 2 milioni di euro raccolti grazie alla solidarietà dei genovesi, Ail Genova finanzia interamente il nuovo reparto di ematologia. Un progetto unico in Italia che unisce sanità, volontariato e innovazione.
Genova, Ail dona al Policlinico San Martino il nuovo Centro Trapianti di Ematologia. Nicolò: “Lavori già avviati, sarà pronto nei primi mesi del 2026”.
Sono iniziati a settembre i lavori di ristrutturazione del secondo piano del padiglione 6 del Policlinico San Martino, dove sorgerà il nuovo Centro Trapianti di Ematologia, un’opera donata integralmente da Ail Genova, l’Associazione Italiana contro le Leucemie, da cinquant’anni attiva in Liguria.
Con un investimento di circa 2 milioni di euro, raccolti in anni di impegno e generosità collettiva, il progetto segna un precedente storico: per la prima volta, un’associazione di volontariato non si limita a sostenere attrezzature o arredi, ma realizza e dona l’intero reparto, completo di progettazione, lavori e allestimento interno.
Il nuovo Centro Trapianti sarà operativo nei primi mesi del 2026 e rappresenterà una struttura d’eccellenza nel panorama sanitario nazionale.
Il reparto, realizzato con tecnologie d’avanguardia e pareti antibatteriche attive, garantirà standard di sicurezza ambientale e di degenza ai massimi livelli.
Con una superficie complessiva di 790 metri quadrati, il centro disporrà di 16 camere singole (per un totale di 250 mq), ciascuna dotata di filtri assoluti per l’ospedalizzazione in ambienti sterili e protetti.
Oltre a potenziare la capacità di cura, la struttura consentirà di accorpare l’intera ematologia in un’unica area del padiglione 6, dando vita a una vera e propria “Cittadella dell’Ematologia”.
Proprio in questo stesso reparto, nel 1976, il professor Alberto Marmont eseguì il primo trapianto di midollo osseo del Policlinico.
“Il nuovo Centro Trapianti rappresenta un esempio straordinario di come la collaborazione tra il sistema sanitario e il volontariato possa tradursi in risultati concreti e di altissimo valore per la comunità” – ha dichiarato Massimo Nicolò, assessore alla Sanità della Regione Liguria.
“Ail Genova ha dimostrato quanto la solidarietà dei cittadini possa incidere sul miglioramento delle cure. Donare un intero reparto è un gesto di generosità che merita la riconoscenza di tutta la Liguria. Il centro sarà un punto di riferimento nazionale per l’ematologia e un luogo dove ricerca e umanità si incontrano per restituire speranza”.
“L’unione fa la forza – ha sottolineato Marco Prioli, direttore generale del Policlinico San Martino –. La collaborazione tra il nostro ospedale e Ail Genova ha prodotto un risultato eccezionale: un reparto moderno, accogliente e tecnologicamente avanzato, che garantisce ai pazienti ematologici percorsi di cura completi e di qualità”.
Il nuovo centro sarà il simbolo di una rete di presa in carico integrata tra specialisti, ricercatori e volontari.
“Questo traguardo è frutto della generosità dei genovesi e di un contributo da 350.000 euro di Ail nazionale” – ha spiegato Liliana Freddi, presidente di Ail Genova.
“Il resto è autofinanziato con la vendita delle stelle di Natale e delle uova di Pasqua nelle piazze di Genova, Savona e Imperia. Vogliamo che ogni cittadino sappia dove finiscono le sue donazioni: questo progetto ne è la prova tangibile. Tutti possiamo essere orgogliosi di questo risultato”.
“Il nuovo Centro Trapianti è il risultato della forza dei volontari Ail, da 56 anni al fianco dei malati di tumori del sangue” – ha aggiunto Massimo Ferrante, assessore al Volontariato del Comune di Genova.
“Questo progetto dimostra come la solidarietà e il mutuo aiuto possano trasformarsi in infrastrutture sociali concrete, avvicinando cittadini e istituzioni e migliorando la qualità della vita dei più fragili”.
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