Genoa-Milan: Disordini nel dopopartita, blitz degli ultras genoani respinto dalla Polizia
Aggressione con mazze, bottiglie e torce contro la tifoseria ospite in deflusso. Danni a mezzi di servizio. Indagini in corso
Genoa-Milan: Disordini nel dopopartita, blitz degli ultras genoani respinto dalla Polizia
Si è disputata presso lo stadio Ferraris la partita di cartello Genoa-Milan, alla presenza di circa 700 tifosi ospiti. Sono state definite nel Tavolo tecnico in Questura le ultime misure del Piano di sicurezza, che ha visto i servizi preventivi dispiegati fin dal primo pomeriggio allo stadio e nei luoghi di arrivo e transito della tifoseria ospite organizzata e non. L’afflusso, le operazioni di filtraggio e l’incontro hanno avuto regolare svolgimento. Nel dopopartita, invece, all’intersezione di Corso Aurelio Saffi con via Fiodor, si è registrato un blitz, da parte di un centinaio di ultras genoani che, dalle strade e giardini limitrofi, si sono improvvisamente riversati sul corso, nel tentativo di intercettare il transito dei tifosi ospiti in deflusso.
La maggior parte, travisati con caschi e armati di mazze e bastoni, hanno iniziato un lancio di bottiglie di vetro e artifizi pirotecnici, attingendo anche auto di servizio. Il personale inquadrato impegnato nei servizi di bonifica preventiva dell’itinerario, fatto scendere dai mezzi, ha respinto l’azione con una rapida manovra di reparto, determinando l’immediato allontanamento degli ultras in direzione via Rivoli e via Corsica, senza che ne derivasse contatto e consentendo subito dopo il transito in sicurezza del convoglio dei tifosi ospiti.
All’esito, un’auto della Questura di colori di serie e col personale a bordo ha riportato lo sfondamento del parabrezza ed ammaccature sul cofano, mentre un’auto con colori di istituto della Polizia Locale di Genova, con personale impiegato nei servizi di viabilità, è stata danneggiata con sfondamento del lunotto posteriore. Sequestrati 16 bastoni di legno del tipo mazze di piccone, 2 spranghe di metallo ricurve all’estremità, 2 aste rigide in plastica dura, 1 boetta, 6 torce inesplose e capi di abbigliamento.
I servizi in area sono proseguiti con completa ricognizione dei luoghi e acquisizione di elementi utili agli investigatori. Attive indagini in corso da parte della Digos, anche grazie al copioso materiale di documentazione acquisito dalla Polizia Scientifica, al fine dell’identificazione degli autori delle condotte criminose, anche in relazione ai segnalati danneggiamenti di due auto di privati, ivi parcheggiate. All’esito saranno istruiti dalla Divisione Anticrimine i conseguenti procedimenti volti all’adozione del DASPO.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano



