Fiuggi e Boville Ernica: violano i divieti di avvicinamento, due arresti per maltrattamenti in famiglia
Nonostante i provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria, un 55enne e un 37enne hanno continuato ad aggredire le rispettive vittime: arrestati dai Carabinieri
Fiuggi e Boville Ernica: violano i divieti di avvicinamento, 2 arresti per maltrattamenti in famiglia
Nell’ultimo periodo si sono susseguiti vari casi di maltrattamenti in famiglia. Nonostante i provvedimenti adottati dall’Autorità Giudiziaria nei confronti degli aggressori, questi, in violazione degli obblighi imposti, hanno avvicinato e continuato a maltrattare i propri familiari.
È quanto accaduto nei comuni di Boville Ernica e Fiuggi dove, in due diversi episodi, sono stati tratti in arresto dai Carabinieri due soggetti che hanno violato gli obblighi impostigli dall’Autorità Giudiziaria a tutela dei rispettivi familiari.
Fiuggi
A seguito di diverse aggressioni, verbali e a volte anche fisiche, messe in atto da un uomo di 55 anni nei confronti della sua ex convivente, l’Autorità Giudiziaria aveva emesso un divieto di avvicinamento nei confronti della donna. L’uomo, incurante del provvedimento, si recava a casa della ex compagna che, per l’ennesima volta, è stata costretta a chiamare i Carabinieri, i quali hanno tratto in arresto l’uomo.
Boville Ernica
A dover subire da diverso tempo le aggressioni verbali e fisiche sono stati due anziani genitori, maltrattati dal proprio figlio trentasettenne. Stanchi delle ripetute violenze, i genitori lo denunciano e, anche in questo caso, l’Autorità Giudiziaria emette un provvedimento restrittivo: il 37enne non deve avvicinarsi ai familiari né contattarli telefonicamente.
Nonostante ciò, il giovane si reca a casa dei genitori e continua a inveire nei loro confronti. Il fratello, presente in quel momento, chiama i Carabinieri e prova a difendere i genitori, ma viene aggredito fisicamente dal 37enne.
I militari intervenuti nell’immediatezza hanno segnalato la violazione al P.M. di turno, che ha richiesto l’aggravamento. Il Giudice delle Indagini Preliminari ha disposto la custodia in carcere. L’uomo aggredito, per le lesioni riportate, è stato costretto a ricorrere alle cure mediche.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano


