Cassino, confisca definitiva di beni per oltre 2 milioni: sigillo della Cassazione sull’operazione “Due Leoni”
Il provvedimento riguarda un immobile e quattro terreni a Cassino. La misura segue precedenti sequestri per un valore complessivo superiore ai 2 milioni di euro, frutto di attività illecite come usura, estorsioni e traffico di droga
Cassino, confisca definitiva di beni per oltre 2 milioni: sigillo della Cassazione sull’operazione “Due Leoni”
Un’importante operazione antimafia è stata portata a termine dal Centro Operativo DIA di Roma e dai Carabinieri della Compagnia di Cassino, che hanno eseguito un provvedimento di confisca definitiva emesso dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione, nei confronti di due membri di una famiglia rom stanziata nel basso Lazio. Il decreto, divenuto irrevocabile il 29 settembre 2025 a seguito della pronuncia della Corte Suprema di Cassazione (V Sezione Penale), riguarda un immobile e quattro terreni siti a Cassino.
La misura odierna segue analoghi provvedimenti ablativi già eseguiti nel 2020 e nel 2022 nei confronti di altri componenti della stessa famiglia, nell’ambito di una più ampia attività di prevenzione patrimoniale promossa congiuntamente dalla Procura della Repubblica di Cassino e dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Gli accertamenti patrimoniali traggono origine dalle note operazioni “Due Leoni” e “San Bartolomeo”, che avevano disarticolato un gruppo criminale dedito allo spaccio di droga, all’usura, alle estorsioni e all’intestazione fittizia di beni.
Le approfondite indagini economico-finanziarie, svolte dal Centro Operativo DIA di Roma, hanno consentito di accertare la sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio accumulato nel tempo, ritenuto di origine illecita. Complessivamente, le attività di prevenzione hanno portato al sequestro di 15 immobili, 7 terreni, una società nel settore automobilistico, autovetture e conti correnti, per un valore stimato in oltre 2 milioni di euro.
L’operazione conferma la massima attenzione delle istituzioni e delle forze dell’ordine nel contrastare l’illecita accumulazione di ricchezze da parte di sodalizi criminali attivi nel basso Lazio. La Procura di Cassino, la Direzione Investigativa Antimafia e l’Arma dei Carabinieri ribadiscono il proprio impegno nel colpire i patrimoni illeciti, considerati il principale motore delle attività criminali.
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