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Carabinieri di Frosinone: consegnato un drone di ultima generazione e attestati ai nuovi piloti. Rafforzati i controlli sul territorio grazie al progetto “Polizia Locale 4.0”

Tecnologia, formazione e sicurezza: Regione Lazio e Arma dei Carabinieri insieme per un monitoraggio più efficace contro reati ambientali e fenomeni illeciti.

Carabinieri di Frosinone: consegnato un drone di ultima generazione e attestati ai nuovi piloti. Rafforzati i controlli sul territorio grazie al progetto “Polizia Locale 4.0”.

Si è svolta nei giorni scorsi, presso la sede distaccata della Regione Lazio a Frosinone, la cerimonia ufficiale di consegna di un drone DJI Air 3S, completo di kit Fly More Combo, e degli attestati di pilota UAS/APR a due Carabinieri del Comando Provinciale.

L’iniziativa rientra nel progetto regionale “Polizia Locale 4.0”, promosso dall’Assessore Luisa Regimenti, che punta a integrare tecnologie avanzate e formazione specialistica per rendere più efficace il controllo del territorio.

Il corso professionale per pilota di droni – realizzato in collaborazione con l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale e scuole di volo certificate – ha coinvolto gli agenti della Polizia Municipale di 94 Comuni della provincia di Frosinone e, in via straordinaria, anche due militari dell’Arma, che hanno acquisito la qualificazione per operare in scenari open e standard con droni oltre i 250 grammi.

Carabinieri di Frosinone: consegnato un drone di ultima generazione e attestati ai nuovi piloti. Rafforzati i controlli sul territorio grazie al progetto “Polizia Locale 4.0”

Tecnologia a supporto della sicurezza e della prevenzione

Il drone consegnato al Comando Provinciale rappresenta un nuovo strumento operativo per aumentare la capacità di monitoraggio ambientale, scoprire rapidamente illeciti difficili da individuare e supportare interventi complessi.

Grazie ai sistemi di ripresa ad alta risoluzione, sarà possibile controllare dall’alto: roghi tossici, discariche abusive, abusi edilizi, insediamenti irregolari, fenomeni che compromettono la sicurezza urbana.

Il dirigente regionale Daniele Tasca, durante la cerimonia, ha consegnato personalmente il drone al Colonnello Gabriele Mattioli, che ha ringraziato la Regione Lazio per l’importante investimento a favore della sicurezza pubblica.

L’Ufficiale ha sottolineato come l’utilizzo dei droni rappresenti “un valore aggiunto fondamentale per potenziare il controllo del territorio e intervenire in modo rapido ed efficace”.

Il rapporto tra Regione Lazio e Arma dei Carabinieri si è rafforzato già a inizio anno, in vista degli eventi del Giubileo 2025, grazie alla partecipazione di 95 Carabinieri al corso regionale dedicato alla Lingua dei Segni Italiana (LIS) e LIS tattile.

Un investimento in inclusività e formazione che mira a migliorare la comunicazione con persone con disabilità uditive durante emergenze e interventi operativi.

Un presidio moderno per la sicurezza delle comunità

Grazie ai nuovi strumenti tecnologici e alla formazione specialistica, i Carabinieri potranno garantire un controllo più capillare ed efficace dell’intero territorio provinciale.

L’Arma conferma così il proprio ruolo di presidio quotidiano della legalità, capace di adattarsi ai nuovi scenari operativi e alle sfide legate alla prevenzione degli illeciti ambientali e alla tutela dei cittadini.

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