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Orientiamoci! Le conversazioni del Civico Museo d’Arte Orientale di Trieste

Il Servizio Musei e Biblioteche del Comune di Trieste propone sulla piattaforma ZOOM un ciclo di otto conversazioni online intitolato Orientiamoci! Le conversazioni del Civico Museo d’Arte Orientale di Trieste. Autunno 2021, a cura di Michela Messina e Giovanna Coen, realizzato in collaborazione con l’Associazione triestina Yūdansha Kyōkai-Iwama Aikidō (YKIAT).

Le conversazioni, tenute da esperti del settore di livello nazionale, costituiscono un’occasione per indagare e raccontare alcuni aspetti, forse poco conosciuti, della storia e della cultura estremo-orientali, dall’India alla Cina e al Giappone, in molti casi approfondendo aspetti relativi alle collezioni del Civico Museo d’Arte Orientale.Per ricevere il link di accesso è necessario registrarsi entro le ore 15.00 del giorno precedente all’incontro, scrivendo alla mail: museoarteorientale@comune.trieste.it.

Il quinto incontro, tenuto da Michela Messina (Civico Museo d’Arte Orientale, Trieste) si intitola Sul mare da Trieste all’Asia. Navi, viaggi e persone alle origini del Civico Museo d’Arte Orientale.

«L’Asia inizia a sud-est di Vienna». Questa frase, attribuita al Principe di Metternich, evidenzia come l’Impero asburgico, geograficamente e storicamente al confine tra Europa e Asia, abbia ad est, come controparte dell’Occidente civilizzato, un Oriente più o meno lontano, minaccioso e attraente. Parte di questo Impero e punto di transito tra questi mondi, grazie al portofranco, Trieste dal ‘700 è luogo di contatto precoce con le culture estremo-orientali: nella conversazione saranno ripercorse le tappe di questi rapporti, dai viaggi diplomatici e commerciali a quelli di studio e diletto, di cui il Civico Museo d’Arte Orientale offre concreta testimonianza.

Il museo conserva una collezione che conta circa milleduecento pezzi provenienti da tutta l’area asiatica, per la maggior parte provenienti da raccolte private acquisite grazie a doni e legati testamentari e successivamente integrate con alcuni acquisti mirati.

Le collezioni di arte asiatica comprendono vasi in porcellana, stampe e dipinti, sculture, abiti in seta, armi e memorie di viaggio (quelli che oggi chiameremmo souvenir), provenienti prevalentemente dalla Cina e dal Giappone, e rispecchiano i gusti e le inclinazioni di un particolare settore del collezionismo della seconda metà del XIX secolo, che a Trieste trovava terreno fertile grazie agli storici rapporti commerciali con l’Oriente.

Michela Messina, storica dell’arte, laureata all’Università degli Studi di Trieste e specializzata all’Università di Pisa, dal 2000 è funzionario direttivo conservatore presso il Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste. Ha al suo attivo la curatela di mostre e allestimenti museali, nonché pubblicazioni monografiche e in volumi e riviste specialistiche nazionali e internazionali, con particolare riguardo alle arti applicate, anche estremo-orientali, e alla storia culturale del tessuto e del costume.

Le conversazioni si svolgeranno online sulla piattaforma ZOOM il mercoledì pomeriggio.

Per dare modo a tutti gli iscritti di accedere per tempo, il collegamento si aprirà 15 minuti prima dell’orario di inizio della conversazione; gli iscritti saranno ammessi alle conversazioni fino alle ore 17.45.

Si raccomanda la puntualità al fine di avere un collegamento migliore. Il partecipante può interrompere il collegamento in qualsiasi momento.

Info

tel. +39 040 3220736 (gio-dom | 10-17)

museoarteorientale@comune.trieste.it

www. museoarteorientaletrieste.it

per necessità tecniche relative alla piattaforma ZOOM

tel. +39 349 8884933

michelith@yahoo.com

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