Mercato Saraceno, 56enne investe volontariamente due persone: arrestato per tentato omicidio
Con il suo autocarro ha cercato di uccidere un giovane rivale, colpendo invece un anziano che ha riportato gravi fratture. Arrestato 56enne per tentato omicidio.
Mercato Saraceno, 56enne investe volontariamente due persone: arrestato per tentato omicidio.
Mercato Saraceno (FC), settembre 2025 – È finito in carcere un uomo di 56 anni, cittadino albanese, accusato di tentato omicidio aggravato dopo aver investito volontariamente due persone con il proprio autocarro. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri della Stazione di Borello, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Forlì su richiesta della Procura della Repubblica.

I fatti: l’investimento volontario
L’episodio risale a giugno scorso. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il 56enne, a bordo del proprio autocarro, ha tentato deliberatamente di investire un giovane con il quale aveva avuto pregressi screzi per futili motivi e che in passato aveva già minacciato e aggredito pesantemente. L’uomo avrebbe lanciato il mezzo a forte velocità contro di lui con l’intenzione di ucciderlo.

Il giovane, che in quel momento stava eseguendo dei lavori di manutenzione alla propria auto lungo una strada pubblica di Mercato Saraceno insieme a un anziano conoscente, è riuscito a schivare l’impatto salendo repentinamente sul cofano della vettura. Diversa la sorte per l’anziano che, trovandosi di spalle alla carreggiata e senza possibilità di reagire, è stato colpito in pieno dall’autocarro e scaraventato a terra.

Le conseguenze per le vittime
Il giovane ha riportato solo escoriazioni e ferite lievi, guaribili in pochi giorni. Ben più gravi, invece, le condizioni dell’anziano: soccorso in urgenza e trasportato all’ospedale di Cesena, ha riportato diverse fratture agli arti inferiori con una prognosi iniziale superiore ai 40 giorni.
Il video che incastra l’aggressore
Un dettaglio inatteso ha permesso agli inquirenti di avere prove schiaccianti. L’intera sequenza dell’investimento è stata infatti ripresa dal telefono del giovane, posizionato su un treppiede per registrare i lavori di manutenzione all’auto da pubblicare sui social. Le immagini, acquisite dai carabinieri, hanno immortalato tutte le fasi dell’aggressione e permesso di certificare senza dubbio che il veicolo fosse condotto dal 56enne.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Forlì, hanno inoltre documentato il clima di dissidi e minacce che precedeva l’episodio, confermando la volontà dell’uomo di colpire il rivale e la sua totale mancanza di freni.
La misura cautelare e l’arresto
Alla luce della gravità delle condotte e dell’elevato rischio di reiterazione, il giudice ha disposto la misura più severa: la custodia cautelare in carcere. Secondo gli inquirenti, le vittime si trovavano in una condizione di estrema vulnerabilità: erano a bordo strada, con un muro di cinta alle spalle, e con ridotte possibilità di movimento e di difesa.
Il 56enne è stato rintracciato nella mattinata odierna e, dopo le formalità di rito, trasferito al carcere di Forlì. Dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio aggravato.
Un episodio che scuote la comunità
La violenza dell’atto e la freddezza con cui è stato compiuto hanno sconvolto la comunità di Mercato Saraceno, dove l’episodio ha destato grande allarme. Ancora una volta torna al centro il tema della sicurezza nei piccoli centri e del rischio di escalation nei conflitti personali, che in questo caso si è trasformata in una vera e propria aggressione premeditata e potenzialmente letale.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano

