Meldola, 5 arresti per la violenta rapina: fermata la banda accusata dell’aggressione nel garage
I carabinieri individuano e arrestano cinque uomini di origine albanese e macedone, ritenuti responsabili di una rapina aggravata consumata ai danni di un residente, aggredito e derubato nel proprio garage
Meldola, 5 arresti per la violenta rapina: fermata la banda accusata dell’aggressione nel garage
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Meldola, affiancati dal Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno dato esecuzione a cinque misure cautelari in carcere emesse dal GIP di Forlì su richiesta della Procura. I destinatari, tutti uomini di origine albanese e macedone di età compresa tra i 24 e i 43 anni, sono stati rintracciati in diverse località della provincia di Forlì-Cesena e sono ritenuti presunti responsabili di rapina aggravata, lesioni personali, violazione di domicilio e danneggiamento.
L’episodio al centro dell’indagine risale alla notte del 17 ottobre, quando la vittima – un uomo della zona – stava rientrando a casa dopo il turno di lavoro. Mentre parcheggiava l’auto nel garage, è stato raggiunto da un gruppo di aggressori che, agendo con azione simultanea e coordinata, lo hanno bloccato e minacciato per una presunta “resa dei conti”. L’uomo è stato colpito ripetutamente con pugni al volto e alla testa, prima che gli venissero sottratti una catenina d’oro e del denaro contante.
La vittima, ferita e sotto shock, è stata trasportata all’ospedale di Forlì e medicata, riportando diversi giorni di prognosi. Subito dopo l’aggressione, i responsabili si sono dileguati a bordo di un’auto, facendo perdere le proprie tracce. Grazie alle indagini serrate e tempestive dei Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Forlì, è stato possibile raccogliere elementi univoci e concordanti sui presunti autori della rapina.
Gli investigatori sono riusciti a ricostruire gli spostamenti del gruppo prima e dopo l’episodio e a individuare il movente: una ritorsione legata a un diverbio avvenuto poco tempo prima in un locale della zona. La vittima della rapina sarebbe stata scambiata per un familiare coinvolto nella discussione, poiché trovata alla guida della stessa auto. Al termine delle procedure, quattro uomini sono stati trasferiti alla casa circondariale di Forlì, mentre il quinto è stato condotto nel carcere di Rimini, tutti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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