Forlì, immigrazione irregolare: rimpatriato giovane con precedenti per droga

Dopo l’espulsione di dodici cittadini moldavi, continua senza sosta l’impegno della Questura nel contrasto all’immigrazione irregolare e nella prevenzione dei reati. Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha proceduto al rimpatrio di un giovane albanese irregolare, con precedenti specifici in materia di sostanze stupefacenti.

L’uomo è stato fermato a Cesena durante un servizio di controllo del territorio dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione e del Commissariato di Pubblica Sicurezza. Fin dalle prime fasi dell’accertamento, il giovane ha mostrato un atteggiamento reticente e poco collaborativo, omettendo di fornire spiegazioni chiare sulla propria presenza nel contesto urbano.

Solo dopo ripetute richieste, l’uomo ha dichiarato di trovarsi in città per far visita a un conoscente. A seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di alcune dosi di cocaina e di denaro contante, elemento che ha ulteriormente insospettito gli operatori.

Condotto negli uffici del Commissariato, gli investigatori hanno accertato che il soggetto, utilizzando generalità diverse, era già stato espulso dal territorio nazionale nel 2024. Gli approfondimenti hanno confermato l’irregolarità del soggiorno e il concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Alla luce degli elementi emersi, il Questore ha disposto l’accompagnamento immediato in frontiera, con provvedimento immediatamente esecutivo, successivamente convalidato dal Giudice di Pace. Il personale specializzato dell’Ufficio Immigrazione ha accompagnato l’uomo fino alla frontiera marittima, dove è stato riaffidato alle autorità albanesi.

Nei suoi confronti è stato inoltre disposto il divieto di rientro in Italia per i prossimi cinque anni. L’operazione rappresenta un ulteriore passo nell’azione di contrasto all’immigrazione clandestina portata avanti dalla Questura su tutto il territorio provinciale, finalizzata anche a prevenire fenomeni di degrado urbano e attività illecite legate allo spaccio di droga.