Forlì, in giro con parrucca e cappello per truffare gli anziani: denunciato un uomo
L'uomo è stato 'beccato' dalla Squadra Mobile con il kit del truffatore. Nei giorni scorsi si è finto un poliziotto per truffare una signora anziana.
Forlì, in giro con parrucca e cappello per truffare gli anziani: denunciato un uomo
Nei giorni scorsi la Polizia di Stato individuato un giovane dopo una “truffa” a danno di una signora con la tecnica del finto poliziotto, ed ha recuperato oro e preziosi. Dall’inizio dell’anno sono stati numerosi gli arresti e denunce operate dalla Polizia di Stato per il contrasto al fenomeno delle truffe commesse a danno di persone anziane a Forlì.
I poliziotti della Squadra Mobile, impegnati in pattuglia per contrasto ai reati predatori, hanno intercettato un’autovettura con alla guida un giovane che si aggirava tra le case; l’uomo aveva numerosi precedenti e condanne per reati di rapina a mano armata.
Un particolare ha attirato l’attenzione dei poliziotti; sul sedile dell’auto c’era un cappello ed una “parrucca”. Considerati i precedenti dell’uomo, i sospetti per la sua presenza in città e la zona della città che in passato è stata esposta al fenomeno delle “truffe” a danno di anziani, il giovane è stato portato in Questura per una perquisizione, che ha consentito di rinvenire numerosi lingotti di argento, medaglie e bracciali d’oro, un orologio d’oro, una fede nuziale e addirittura un dentino da bambino.
Gli immediati accertamenti hanno fatto emergere che il giorno precedente una signora anziana aveva denunciato di aver subito una truffa con il metodo del “finto incidente”. La donna ha raccontato ai poliziotti che mentre si trovava in casa ha ricevuto una telefonata sul telefono fisso, al quale l’interlocutore, qualificandosi come appartenente alle forze dell’ordine, le riferiva che il figlio era in stato di fermo per un incidente. L’uomo ha aggiunto che per far liberare il figlio avrebbe dovuto consegnare denaro a preziosi ad un “avvocato” che sarebbe passato a ritirarli. In preda al panico e allo sconforto, la donna ha raccolto tutto quanto aveva in casa, tra cui la fede di nozze del marito, anelli, lingotti di argento, orologi ed un collier d’oro, e, addirittura, un “dentino” del proprio figlio che ha perso quando era bambino, consegnandoli al sedicente “avvocato” che si è presentato sotto casa.
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno sequestrato tutti i preziosi ritrovati e sono in attesa di restituirli alla vittima.
Il giovane è stato denunciato per ricettazione e rischia fino a otto anni di reclusione. L’uomo, residente fuori provincia, è stato inoltre raggiunto da misure di prevenzione antimafia. Nei sui confronti infatti il Questore ha emesso il divieto di tornare a Forlì per i prossimi tre anni.
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