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Forlì-Cesena: Attività del Gruppo Forestale dei Carabinieri, un anno al servizio della natura

Resoconto dell’attività operativa nel 2024 del Gruppo Carabinieri Forestale di Forlì-Cesena, unitamente a quella del Reparto Carabinieri Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

Forlì-Cesena: Attività del Gruppo Forestale dei Carabinieri, un anno al servizio della natura

Il Gruppo Carabinieri Forestale (con competenza sulle provincie di Forlì-Cesena e Rimini), opera con particolare riguardo all’area forlivese attraverso 12 Reparti dipendenti, costituiti dal Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.), dal Nucleo C.I.T.E.S., nonché da ulteriori 10 Nuclei Carabinieri Forestale ubicati nei comuni di Bagno di R., Castrocaro, Cesena, Forlì, Mercato S., Predappio, Sarsina, S. Sofia, Tredozio e Verghereto.

Ad esso si affianca l’attività posta in essere dal Reparto Carabinieri Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, competente nell’area del Parco anche ricadente nella provincia di Forlì-Cesena.

L’attività condotta durante l’intero anno 2024 ha confermato una costante azione di tutela al patrimonio naturalistico e contrasto alle violazioni ambientali. Sono stati intercettati diversi fenomeni di aggressione al “patrimonio” ambientale e naturalistico, prontamente repressi da tutti i citati Reparti.

Accanto alle indicate attività di contrasto agli illeciti ambientali, è stata quotidianamente profusa una fondamentale attività di prevenzione, avallata da momenti di vicinanza e supporto alla comunità, riservando la necessaria attenzione al territorio. In particolare, sono stati attuati controlli nel settore edilizio e in quello venatorio, accertando e sanzionando numerosi abbandoni di rifiuti e garantendo la tutela della fauna selvatica e il contrastato al maltrattamento degli animali.

Parallelamente si è proceduto alla verifica delle corrette utilizzazioni boschive e del commercio di legname (EUTR), senza mai trascurare gli accertamenti sulle aste fluviali finalizzate al controllo del deflusso minimo vitale.

Forlì-Cesena: Attività del Gruppo Forestale dei Carabinieri, un anno al servizio della natura

Peculiare attenzione è stata riservata alla campagna nazionale inerente il corretto utilizzo dei fitofarmaci in agricoltura, nonché in ambito EUROPOL al monitoraggio del traffico di animali da compagnia, così come è stato incessante l’impegno messo in atto da tutti i Reparti dipendenti durante gli eventi alluvionali che hanno martoriato la provincia di Forlì-Cesena.

Risaltano ancora il monitoraggio relativo ai casi di peste suina africana (con esito negativo), nonché quello relativo ai grandi carnivori, con particolare riguardo alla presenza del lupo. Costanti anche i controlli agli afflussi turistici e il supporto agli interventi d’emergenza per le ricerche delle persone smarrite e i dispersi.

In generale, tutti i Reparti Forestale hanno profuso il massimo sforzo possibile, garantendo l’esecuzione di mirati controlli (in termini preventivi e repressivi) in relazione alle materie caratterizzanti la specialità forestale, non esimendosi da verifiche afferenti anche settori non tipicamente assegnati, ma che spesso manifestano riflessi, seppur indiretti, sulle tematiche ambientali intese ad ampio spettro.

Infine, preme evidenziare il sempre più frequente impiego di strumentazione tecnologica, quali foto­-trappole, tracciatori G.P.S. e A.P.R. (Aeromobili a Pilotaggio Remoto), attraverso i quali è stato possibile acquisire anche utili elementi di rilevanza investigativa.

Questa l’estrinsecazione in numeri della citata attività 2024 in cui sono state eseguite 23.239 verifiche, controllate 7.168 persone e circa 1800 veicoli. Da tali verifiche sono scaturite:

  • oltre 1.000 illeciti amministrativi (a carico di 880 persone sanzionate), per un importo complessivo di 816.000 €., unitamente a 43 sequestri amministrativi eseguiti;
  • oltre 320 notizie di reato, con contestuale deferimento all’Autorità Giudiziaria di 328 persone, eseguiti 75 sequestri e 12 perquisizioni. In tale cotesto sono state applicate sanzioni prescrizionali per un importo complessivo di oltre 158.000 €.

 

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