Firenze: controlli del territorio, un arresto per furto su auto e due denunce per droga.

I  Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno proceduto all’arresto di un 35enne marocchino resosi responsabile del reato di furto aggravato ai danni di alcune autovetture parcheggiate in via delle Panche.

I militari, su segnalazione un cittadino che riferiva la presenza di due uomini intenti a infrangere i deflettori delle autovetture e a rovistarvi all’interno, accorrevano immediatamente in via delle Panche. All’arrivo degli operanti, verificata, la fondatezza dell’attivazione, i Carabinieri, si sono messi alla ricerca degli autori, notando nei pressi un uomo che tentava di nascondersi tra le auto in sosta.

Il giovane, immediatamente bloccato, seppur non trovato in possesso di refurtiva, aveva vari frammenti di vetro sugli indumenti. La sua responsabilità è stata altresì confortata e confermata dalle immagini delle telecamere cittadine che lo hanno ripreso nell’azione.

Nessuna traccia invece né del correo, riuscito ad allontanarsi, né di quanto asportato dalle autovetture.

Il giovane, arrestato per furto aggravato, è stato giudicato nella mattinata odierna con il rito direttissimo; l’arresto è stato convalidato ed applicata la misura del divieto di dimora nel Comune di Firenze.

Per l’indagato vige comunque la presunzione di innocenza, fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza
irrevocabile.

Nello stesso giorno i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno proceduto al controllo dell’area di via Aretina, lungo la quale due giovani, alla vista dei militari, hanno assunto un atteggiamento sospetto accelerando l’andatura allo scopo verosimile di non essere sottoposti a controllo.

Il gesto notato dai militari ha portato al controllo e all’identificazione dei giovani, due tunisini, di 29 e 24 anni, nella cui disponibilità sono state rinvenute 16 dosi di cocaina pronte allo smercio e la somma di circa 800 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.

I due sono stati così deferiti in stato di libertà, dovendo rispondere del reato di
detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio alla Procura della Repubblica di Firenze.