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Campi Bisenzio, i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 3 soggetti per efferato omicidio

Agli indagati è stato contestato l’omicidio volontario con le circostanze aggravanti dall'aver agito per futili motivi e con crudeltà

Campi Bisenzio (Firenze), i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 3 soggetti per efferato omicidio

Nel pomeriggio, in Campi Bisenzio, i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Signa e
del Comando Provinciale di Firenze hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di Custodia Cautelare
in carcere emessa, su richiesta della Procura della Repubblica di Firenze, dal G.I.P. presso il
Tribunale di questo Capoluogo a carico di 3 soggetti, indagati per l’efferato omicidio del 17enne
Maati MOUBAKIR, avvenuto nella mattinata del 29.12.2024 a Campi Bisenzio (FI).

Campi Bisenzio, i Carabinieri hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di 3 soggetti per efferato omicidio

All’esito delle serrate indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Firenze sin dalle prime ore
successive all’omicidio, i medesimi, tutti giovani residenti del luogo e di età compresa tra i 18 e i 22
anni, sono ritenuti gravemente indiziati di aver attivamente preso parte al citato evento delittuoso e
di aver provocato la morte del minore avendolo:

– dapprima inseguito in strada, armati di coltelli e oggetti contundenti nel corso di una violenta lite,
originata per futili motivi;

– successivamente, ripetutamente accoltellato in momenti diversi fino a quando, già gravemente
ferito, questi cercava di allontanarsi dal luogo dell’aggressione salendo a bordo di un autobus di
linea dal quale veniva, tuttavia, fatto scendere con violenza per poi essere mortalmente nuovamente
colpito.

Agli indagati è stato contestato l’omicidio volontario con le circostanze aggravanti dall’aver agito
per futili motivi e con crudeltà, alla luce della particolare efferatezza dell’azione criminosa, palesata
nell’azione delittuosa nonostante la giovanissima età degli indagati.
Le indagini proseguono per accertare le eventuali responsabilità di altri indagati.

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