Jolanda di Savoia, condannato per maltrattamenti e violenza sessuale: 32enne arrestato dai Carabinieri
Dopo anni di violenze e una condanna definitiva, un uomo di 32 anni è stato arrestato mentre guidava verso Copparo. Sconterà la pena nel carcere di Ferrara.
Jolanda di Savoia, condanna definitiva per maltrattamenti e violenza sessuale: 32enne arrestato dai Carabinieri.
Jolanda di Savoia (Ferrara), 24 luglio 2025 – Si è conclusa con una condanna definitiva e l’arresto da parte dei Carabinieri la vicenda giudiziaria che ha visto protagonista un 32enne residente a Jolanda di Savoia, ritenuto responsabile di gravi reati commessi all’interno della propria famiglia. L’uomo, accusato di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale, è stato arrestato nel pomeriggio di ieri dopo che la Cassazione ha confermato la condanna a 3 anni e 6 mesi di reclusione.
Anni di violenze tra le mura domestiche
I fatti risalgono al 2021, ma le violenze andavano avanti da diversi anni. A denunciarli è stata la moglie dell’uomo, che con grande coraggio si era rivolta alla Stazione dei Carabinieri di Jolanda di Savoia, raccontando una storia fatta di abusi fisici e psicologici, maturati in un contesto di quotidianità familiare apparentemente normale.
La donna aveva ricostruito nei dettagli i comportamenti dell’uomo, delineando un quadro inquietante fatto di prevaricazioni, umiliazioni e aggressioni. Le sue dichiarazioni hanno dato il via a un’indagine approfondita da parte dell’Arma, coordinata dalla Procura di Ferrara, attivata tramite il protocollo del “Codice Rosso”, riservato ai casi più urgenti di violenza domestica e di genere.
Le indagini e la condanna definitiva
Le indagini, supportate da testimonianze, accertamenti medici e intercettazioni, hanno permesso di raccogliere riscontri concreti e gravi indizi di colpevolezza. Sulla base di tali elementi, il Tribunale di Ferrara ha emesso una sentenza di condanna che è stata successivamente impugnata, fino ad arrivare nei giorni scorsi alla pronuncia definitiva della Corte di Cassazione.
La Suprema Corte ha rigettato il ricorso dell’imputato, rendendo la sentenza irrevocabile: 3 anni e 6 mesi di reclusione e interdizione dai pubblici uffici. A quel punto è scattato l’ordine di esecuzione della pena, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Ferrara.
L’arresto: rintracciato dopo mesi all’estero
Dopo la condanna in primo grado, l’uomo aveva smesso di farsi vedere frequentemente nel paese, trasferendosi all’estero e tornando solo saltuariamente a Jolanda di Savoia. Ma i Carabinieri non hanno mai smesso di monitorarlo.
Appresa la notizia dell’ordine di carcerazione, i militari hanno intensificato i controlli sul territorio e organizzato una serie di servizi mirati di osservazione. Proprio nel corso di uno di questi servizi, ieri pomeriggio, l’uomo è stato intercettato mentre guidava in direzione di Copparo.
I Carabinieri gli hanno intimato l’alt e, dopo averne verificato l’identità, lo hanno tratto in arresto in esecuzione del provvedimento definitivo. Il 32enne è stato poi trasferito presso la Casa Circondariale di via Arginone, dove inizierà a scontare la pena.
Questa vicenda rappresenta un esempio concreto di tutela delle vittime di violenza domestica e dimostra l’efficacia della sinergia tra istituzioni giudiziarie e forze dell’ordine. Il coraggio della vittima, unito al lavoro metodico e risoluto dei Carabinieri, ha permesso che la giustizia facesse il suo corso.
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