Goro: il neoeletto Consiglio Comunale dei Ragazzi in visita alla Stazione dei Carabinieri
Nella mattinata del 28 gennaio scorso, il neoeletto Consiglio Comunale dei Ragazzi di Goro, composto da 11 studenti della scuola media "Alessandro Manzoni", ha avuto l'opportunità di visitare la Stazione dei Carabinieri di Goro, iniziativa che ha permesso ai ragazzi di comprendere meglio il ruolo dei Carabinieri.
Goro: il neoeletto Consiglio Comunale dei Ragazzi in visita alla Stazione dei Carabinieri
Un’esperienza unica e istruttiva quella vissuta dal neoeletto Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR) di Goro, composto da 11 studenti della scuola media “Alessandro Manzoni”, tra cui la giovane “sindachina”, che ha guidato i suoi compagni in una visita alla Stazione dei Carabinieri di Goro, accompagnati dalla Sindaca Marika Bugnoli e dall’assessore Daniela Mangolini.
Ad accogliere i giovani rappresentanti, la mattina del 28 gennaio scorso, è stato il Tenente Lucilla Esposito, Comandante della Compagnia Carabinieri di Comacchio e il Maresciallo Marcella Alloni, Comandante della Stazione di Goro, insieme al Car. Agnese Miselli e al Car. Giacomo Ceccarelli, che hanno illustrato loro le molteplici attività svolte dai Carabinieri per garantire la sicurezza e il benessere della comunità.
Durante l’incontro, i ragazzi hanno scoperto cosa accade dietro le 5^ di una Stazione dei Carabinieri, un luogo che non è solo il cuore operativo delle attività di prevenzione e controllo, ma anche uno spazio di vita quotidiana per gli uomini e le donne dell’Arma. La visita ha incluso non solo gli uffici e le aree operative, dove vengono gestite denunce, controlli e interventi, ma anche gli spazi dedicati alla vita in comune, come le camerate e la cucina, luoghi dove i Carabinieri riposano e condividono momenti di socialità dopo turni di lavoro spesso intensi.
La Stazione dei Carabinieri infatti rappresenta un presidio fondamentale per la sicurezza del territorio ma è anche un punto di riferimento per i cittadini, che devono sentirsi sempre accolti e ascoltati. Le attività non si limitano al contrasto dei reati, ma si estendono alla costruzione di un rapporto di fiducia con la comunità e con le istituzioni locali, come il Comune e il sindaco.
Il rapporto tra i Carabinieri e le istituzioni locali è stato un tema centrale dell’incontro. E’ stato sottolineato quanto sia importante la collaborazione con l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco, per affrontare insieme le sfide del territorio. Proprio per questo, i giovani consiglieri sono stati incoraggiati a considerarsi parte attiva della comunità, contribuendo con le loro idee e iniziative a migliorare la vita a Goro.
I ragazzi, curiosi e attenti, hanno posto molte domande, scoprendo come l’Arma dei Carabinieri sia impegnata non solo nella lotta contro i reati, ma anche in attività di prevenzione, educazione e vicinanza ai cittadini.
La visita si è conclusa con un momento conviviale e un piccolo dono da parte dei Carabinieri, un quaderno e una penna, dove annotare le proposte che gli 11 studenti intenderanno rappresentare nel corso del loro mandato.
I giovani rappresentanti del CCR hanno ringraziato i carabinieri per la calorosa accoglienza e per l’importante lavoro che svolgono ogni giorno, consegnandogli una poesia e un disegno che verrà custodito con cura ed esposto all’interno degli uffici della Stazione.
Infine anche il Sindaco ha voluto ringraziare i Carabinieri: “La prima uscita ufficiale del Consiglio Comunale dei ragazzi è avvenuta presso la stazione dei Carabinieri di Goro. Ringrazio il Comandante Esposito ed il Comandante Alloni per aver aperto le porte della caserma ed aver accolto i ragazzi. Un’esperienza emozionante ed un momento di crescita per i nostri giovani cittadini che si sono trovati a riflettere e comprendere quanto importante e fondamentale sia il servizio svolto dalle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza del territorio e della comunità.”
Questa iniziativa non solo ha permesso agli studenti di comprendere meglio il ruolo dei Carabinieri, ma ha anche rafforzato il legame tra le nuove generazioni e le istituzioni, seminando i valori di legalità, rispetto e collaborazione che sono alla base di una comunità unita e sicura.
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