Goro, due giovani carabinieri salvano in extremis un ragazzo che voleva togliersi la vita
Pronto intervento del Maresciallo Giusy Esposito e del Carabiniere Agnese Miselli: i militari hanno impedito un gesto estremo e salvato la vita del giovane.
Goro, due giovani carabinieri salvano in extremis un ragazzo che voleva togliersi la vita.
Una tragedia sfiorata si è trasformata in una storia di coraggio e umanità a Goro (Ferrara), grazie al pronto intervento di due giovani carabinieri della locale Stazione.
Erano circa le 13:00 del 10 novembre quando alla Stazione Carabinieri di Goro è giunta una drammatica richiesta d’aiuto: un padre, sconvolto, segnalava di aver ricevuto un messaggio dal figlio che annunciava l’intenzione di farla finita.
A rispondere alla chiamata è stato il Comandante della Stazione, Maresciallo Giusy Esposito, che insieme alla collega, il Carabiniere Agnese Miselli, si è precipitata sul posto senza esitazione.
Giunte in pochi minuti presso l’abitazione indicata, le due militari hanno scavalcato la recinzione e raggiunto il garage, dove hanno trovato il ragazzo in gravissime condizioni.
Con grande lucidità, le due donne dell’Arma hanno messo in atto tutte le manovre necessarie per salvarlo, senza attendere l’arrivo dei soccorsi medici.
Il giovane, ricoverato all’Ospedale di Cona, è ora fuori pericolo di vita, grazie alla tempestività e al sangue freddo delle due carabiniere.
L’intervento delle due militari rappresenta un esempio concreto di dedizione, spirito di sacrificio e vicinanza ai cittadini, valori che da sempre contraddistinguono l’impegno quotidiano dell’Arma dei Carabinieri.
“Abbiamo solo fatto ciò che era giusto fare. Il nostro dovere è esserci quando qualcuno ha bisogno” – ha dichiarato con semplicità il Maresciallo Giusy Esposito.
Le ha fatto eco la collega Agnese Miselli: “Siamo contente che sia vivo. Speriamo che ora possa stare meglio”.
Un intervento che ha evitato una tragedia e che ricorda il valore umano e professionale delle donne e degli uomini dell’Arma, sempre pronti ad agire per la salvaguardia della vita e della dignità delle persone.
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