Ferrara, controlli straordinari e violenza in famiglia: arresti e denunce dei Carabinieri tra GAD, centro città e Lagosanto
Un’operazione capillare tra prevenzione e repressione: a Ferrara arrestati uno spacciatore e un ladro, mentre a Lagosanto un uomo ha aggredito moglie e figlio ed è stato fermato dopo una fuga violenta
Ferrara, controlli straordinari e violenza in famiglia: arresti e denunce dei Carabinieri tra GAD, centro città e Lagosanto
Ferrara
La Compagnia di Ferrara ha intensificato i controlli nel territorio comunale impiegando, fino a tarda serata, più di 10 equipaggi. L’attività, finalizzata alla prevenzione dei reati predatori e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, si è concentrata nella zona GAD e nel centro cittadino. Nel corso della giornata sono state identificate 142 persone, di cui 12 ritenute di interesse operativo. Due gli arresti effettuati:
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un 30enne è stato sorpreso in Corso Piave a cedere una dose di hashish a un 20enne;
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un 40enne è stato colto a rubare generi alimentari in un supermercato di via Mazzini.
A carico dello spacciatore è stato inoltre operato il sequestro di tre dosi di eroina occultate nella cover del cellulare, mentre la refurtiva sottratta all’esercizio commerciale è stata recuperata e restituita. Entrambi sono stati rimessi in libertà su disposizione del Pubblico Ministero di turno.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno inoltre sanzionato per ubriachezza un 70enne che importunava turisti in Piazza Trento e Trieste. All’uomo è stato notificato anche l’ordine di allontanamento dal centro per 24 ore.
Lagosanto
Una notte di paura e violenza quella appena trascorsa in un centro di accoglienza di Lagosanto, dove un uomo straniero ha aggredito la moglie e il figlio di un anno. L’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica per abuso di stupefacenti, ha agito per motivi di gelosia:
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ha spento una sigaretta sulla mano del bambino;
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ha colpito ripetutamente al volto la moglie;
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ha rubato cellulari e carte di pagamento della donna per isolarla;
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ha danneggiato alcune strutture del centro d’accoglienza.
Durante la fuga si è impossessato di una bicicletta elettrica rubata, ma è stato rintracciato dai Carabinieri della Compagnia di Comacchio.
La donna e il bambino sono stati messi in salvo, portati all’ospedale di Cona e poi trasferiti in una struttura protetta.
L’aggressore ha continuato a dare in escandescenza anche in caserma, tanto da rendere necessaria una sedazione medica. Arrestato per rapina, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ferrara. Il Giudice delle Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto e confermato la custodia cautelare in carcere.
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