Nel pieno delle festività natalizie, quando l’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti viene intensificata su tutto il territorio, i Carabinieri della Compagnia di Copparo hanno messo a segno un’operazione che ha portato all’arresto di una coppia residente nel copparese, ritenuta responsabile di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Un intervento che si inserisce nel più ampio quadro dei servizi preventivi avviati per arginare il consumo e la diffusione di droghe nei luoghi di aggregazione.
Una vita apparentemente normale e i primi sospetti
Marito e moglie, rispettivamente di 46 e 51 anni, conducevano una vita all’apparenza ordinaria, senza particolari elementi che potessero destare attenzione. Tuttavia, da qualche tempo, alcuni loro movimenti avevano attirato l’interesse dei militari dell’Arma, impegnati in una specifica attività di osservazione e controllo. In particolare, alcune uscite serali ripetute e atteggiamenti giudicati anomali avevano fatto scattare un monitoraggio più attento.
Il controllo e la scoperta della droga
La svolta è arrivata alcune sere fa, quando la coppia è stata notata mentre si recava in un locale pubblico. I Carabinieri, già impegnati in un servizio mirato di prevenzione del consumo di stupefacenti, hanno deciso di fermare i due per un controllo approfondito. Nel corso della perquisizione personale, sono emersi i primi riscontri concreti: oltre tre grammi di cocaina erano nascosti nel reggiseno della donna, mentre un quantitativo analogo è stato rinvenuto nelle tasche del marito.
La perquisizione domiciliare e il “laboratorio” casalingo
Per chiarire definitivamente la portata dell’attività illecita, i militari hanno esteso i controlli all’abitazione della coppia. All’interno dell’appartamento è stato scoperto un vero e proprio deposito domestico di stupefacente: complessivamente circa 45 grammi di cocaina, già in parte suddivisa in dosi. Durante la perquisizione sono stati sequestrati anche quasi 12mila euro in contanti, abilmente occultati sotto il cuscino della camera da letto e all’interno di un vano ricavato nell’armadio, utilizzato come spazio per il confezionamento della droga.
Modalità di confezionamento e destinazione allo spaccio
Un dettaglio emerso durante l’operazione ha ulteriormente confermato l’ipotesi dello spaccio: la coppia utilizzava sacchetti normalmente impiegati per la raccolta delle deiezioni degli animali domestici per confezionare le singole dosi di cocaina pronte per essere smerciate. Una scelta apparentemente banale, ma funzionale a mascherare la natura del contenuto e a facilitare il trasporto dello stupefacente.
Arresto, convalida e decisione del giudice
Al termine delle formalità di rito, droga e denaro sono stati posti sotto sequestro. I coniugi sono stati dichiarati in arresto per detenzione illecita di sostanza stupefacente con finalità di spaccio e, su disposizione dell’Autorità giudiziaria estense, accompagnati agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. L’udienza si è svolta nella mattinata di lunedì 22 dicembre: il GIP di Ferrara ha convalidato la misura adottata, disponendo successivamente la rimessa in libertà della coppia.
L’attenzione dell’Arma sul territorio durante le festività
L’operazione conferma l’elevato livello di attenzione dei Carabinieri sul territorio del Ferrarese, in particolare nel periodo natalizio, quando la domanda di sostanze stupefacenti tende ad aumentare. I controlli nei locali pubblici e le attività investigative mirate restano strumenti fondamentali per contrastare lo spaccio e tutelare la sicurezza della collettività, anche nei contesti apparentemente più insospettabili.