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Codigoro: controlli dei Carabinieri per contrastare il caporalato, due denunce e sospesa una attività che impiegava lavoratori stranieri in nero

Denunciato operaio 29enne.

Codigoro: controlli dei Carabinieri per contrastare il caporalato, due denunce e sospesa una attività che impiegava lavoratori stranieri in nero.

Lo scorso martedì i Carabinieri delle Stazioni di Codigoro e Goro, nell’ambito di una campagna nazionale promossa dal Comando Generale dell’Arma per contrastare il fenomeno del caporalato in agricoltura, hanno fatto accesso ad una azienda agricola del territorio che si occupa di alberi da frutto.

All’arrivo dei militari alcuni lavoratori stranieri si sono dati alla fuga per i campi ma sono stati raggiunti ed identificati. I tre, tutti di origine marocchina, sono risultati lavorare per una ditta individuale di un connazionale.

Dagli accertamenti svolti due sono risultati completamente in nero mentre il terzo è regolarmente assunto.
Al termine del controllo un operaio 29enne è stato denunciato perché privo del permesso di soggiorno, mentre il suo datore di lavoro, un 39enne marocchino residente in Veneto, è stato deferito alla Procura Estense per violazioni alla disciplina giuslavoristica ed in particolare per avere impiegato manodopera in nero.

L’attività imprenditoriale è stata quindi sospesa e sono state elevate al titolare sanzioni amministrative per oltre 7mila euro.

Codigoro: controlli dei Carabinieri per contrastare il caporalato, due denunce e sospesa una attività che impiegava lavoratori stranieri in nero.

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