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Cento, usa un bancomat rubato per giocare alle slot: 26enne arrestato dai Carabinieri.

Il giovane, senza fissa dimora, aveva effettuato cinque prelievi consecutivi con un postamat rubato. Decisiva la segnalazione della titolare della sala giochi.

Cento, usa un bancomat rubato per giocare alle slot: 26enne arrestato dai Carabinieri.

È scattato nella serata di giovedì 18 dicembre l’arresto di un giovane di 26 anni, senza fissa dimora in Italia, accusato di indebito utilizzo di carta di credito. L’intervento è stato eseguito dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cento, a seguito di una segnalazione rivelatasi decisiva per bloccare l’azione illecita in corso.

I sospetti della titolare della sala slot

Secondo la ricostruzione degli investigatori, nel pomeriggio la titolare di una sala slot cittadina aveva notato un comportamento anomalo da parte di un giovane cliente. Il ragazzo, utilizzando un postamat poi risultato rubato quella stessa mattina, aveva effettuato ben cinque prelievi consecutivi in un arco di tempo molto ristretto, destando l’attenzione della donna che ha immediatamente contattato le forze dell’ordine.

L’intervento dei militari dell’Arma

La segnalazione ha consentito a una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile di raggiungere rapidamente l’attività. All’arrivo dei Carabinieri, il giovane era ancora intento a giocare alle slot machine con il denaro appena prelevato. Sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso non solo della tessera di pagamento, ma anche di un codice fiscale intestato a una terza persona, sul quale sono tuttora in corso ulteriori accertamenti da parte dei militari dell’Arma dei Carabinieri.

Le verifiche e il trasferimento in caserma

Interpellato sull’origine dei documenti e della carta di pagamento, il ventiseienne non è stato in grado di fornire spiegazioni ritenute plausibili. Per questo motivo è stato accompagnato presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Cento, dove sono stati svolti i necessari accertamenti e formalizzati gli atti di rito.

La denuncia della vittima e l’arresto

Nel frattempo, al legittimo intestatario del postamat rubato erano giunti sul telefono cellulare i messaggi di notifica relativi ai prelievi effettuati. Le comunicazioni bancarie hanno permesso all’uomo di rendersi immediatamente conto del furto e di presentare denuncia presso la locale Stazione dei Carabinieri. A seguito della formalizzazione della querela, per il giovane è scattato l’arresto in flagranza per l’ipotesi di reato di indebito utilizzo di carta di credito.

La decisione del Tribunale

Nel pomeriggio del 19 dicembre, il ventiseienne è comparso davanti al Tribunale di Ferrara. Al termine dell’udienza, l’arresto è stato convalidato dall’autorità giudiziaria. Il giovane è stato successivamente rimesso in libertà, restando comunque a disposizione della magistratura per gli sviluppi dell’indagine.

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