Bondeno, viola ripetutamente la libertà vigilata: Espulso 42enne

Il Comandante della Stazione di Bondeno, mentre si trovava in un esercizio pubblico di quel centro libero dal servizio, ha individuato un cittadino di origini nordafricane, noto ai Carabinieri, nei cui confronti l’Ufficio di Sorveglianza di Bologna aveva da poco tempo emesso un provvedimento di espulsione quale misura di sicurezza. Il Maresciallo ha immediatamente richiesto ausilio alla Centrale Operativa e con la pattuglia dei Carabinieri di Vigarano Mainarda hanno accompagnato il 42enne in Caserma. Terminati gli accertamenti, il sospetto del Maresciallo ha trovato conferme poiché l’Ufficio di Sorveglianza di Bologna, lo scorso 14 maggio, aveva disposto l’espulsione dell’uomo dal territorio nazionale.

Pertanto, veniva messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Ferrara, che immediatamente avviava le procedure finalizzate al rimpatrio nel Paese di origine. Il quarantaduenne straniero era stato infatti condannato, con sentenza definitiva, a 6 anni e 8 mesi di reclusione perché responsabile del reato di cessione di sostanze stupefacenti e maltrattamenti in famiglia e a suo carico era stato emesso anche un provvedimento di espulsione. Dopo aver scontato parte della pena in detenzione carceraria per essere poi ammesso a quella domiciliare, il Magistrato di Sorveglianza di Bologna, accertata la presenza dei familiari in Italia, aveva applicato nei suoi confronti (al posto dell’espulsione) la misura di sicurezza meno afflittiva della libertà vigilata.

Le ripetute violazioni della libertà vigilata, accertate dai Carabinieri e comunicate all’Autorità Giudiziaria, hanno indotto quest’ultima ad aggravare la misura di sicurezza della libertà vigilata e ripristinare l’efficacia del provvedimento di espulsione. I Carabinieri della Stazione di Bondeno pertanto, dopo le formalità di rito espletate unitamente a personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Ferrara, hanno accompagnato l’uomo presso l’aeroporto Marconi di Bologna dove si è proceduto al suo rimpatrio nel paese di origine con scorta tecnica internazionale della Polizia di Stato.