Controlli straordinari ad Argenta: i Carabinieri sequestrano una serra con oltre 200 piante di marijuana. Eseguiti un arresto e due denunce
Controlli a tappeto tra Argenta e Portomaggiore: scoperto laboratorio per lo spaccio, sequestrati 2,5 kg di droga, un arresto e due denunce per violazioni ambientali e lavorative.
Controlli straordinari ad Argenta: i Carabinieri sequestrano una serra con oltre 200 piante di marijuana. Eseguiti un arresto e due denunce.
Proseguono i controlli straordinari dei Carabinieri della Compagnia di Portomaggiore, supportati dai colleghi dei c.d. “Reparti Speciali”.
Tra il pomeriggio e la serata di ieri, lunedì 14 aprile, con il supporto dei colleghi del Comando Provinciale di Ferrara, del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S.) di Bologna, del Nucleo Ispettorato del lavoro (N.I.L.) di Ferrara e del Nucleo Carabinieri Forestali di Portomaggiore, i militari portuensi hanno messo in campo i periodici controlli straordinari – questa volta tra Portomaggiore e Argenta – per contrastare, in particolare, la diffusione degli stupefacenti e le violazioni in materia di lavoro, igiene e ambiente.
Per quanto attiene le attività antidroga, i militari hanno scoperto un vero e proprio laboratorio per la coltivazione, l’essiccazione, il confezionamento e lo stoccaggio di marijuana, gestito da un uomo cinquantenne che, oltre a detenere 2 chili e mezzo di marijuana essiccata pronta allo smercio, aveva ricavato nel sottotetto – a cui si accedeva mediante una scala “a scomparsa”, azionata da un telecomando – una vera e propria serra per la coltivazione della cannabis, con lampade apposite, ventilatori per l’essicazione ed altro materiale per la coltivazione di oltre 200 piante, che avrebbero, al punto giusto di maturazione, fruttato diversi altri chili di “erba” da essiccare e da immettere sul mercato illegale, dopo averle confezionate sottovuoto, con potenziali guadagni di diverse migliaia di euro. L’uomo è stato arrestato per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, dopo le formalità di rito, è stato rimesso in libertà su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura di Ferrara. 

Durante il servizio, poi, oltre a sottoporre a minuziosi controlli 2 esercizi commerciali e una trentina di persone, ritenute di interesse operativo, i Carabinieri hanno anche denunciato all’Autorità giudiziaria estense il titolare di un bar per omissioni in materia di formazione dei lavoratori su salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e il legale rappresentante di un’impresa che opera nel settore edile, per avere realizzato un deposito di materiale di risulta su un’area sottoposta a vincoli paesaggistici e per aver pavimentato un’area pubblica, pari a circa 180 mq, al fine di depositarvi materiale utilizzato per l’attività d’impresa, area che poi è stata posta in sequestro per il successivo ripristino dello stato dei luoghi e per lo smaltimento dei rifiuti con le corrette procedure.
In piena regola – invece – due bar, risultati ottemperanti a tutte le prescrizioni in materia di igiene degli alimenti.
Dalla Compagnia dell’Arma portuense fanno sapere che i controlli proseguiranno nelle prossime settimane.
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