Verona, il Parkinson: una malattia con ampio spettro di patologie. Il Veneto incontra e supporta la cittadinanza.
Come si manifesta, come evolve e come è possibile gestire la malattia di Parkinson: in Veneto interessa circa 36.000 persone, la maggior parte, il 36,2%, di età compresa tra i 75 e gli 84 anni. Ma i sintomi possono comparire anche in persone più giovani, come accade nel 17,7% dei casi.
Verona, il Parkinson: una malattia con ampio spettro di patologie. Il Veneto incontra e supporta la cittadinanza.
Come si manifesta, come evolve e come è possibile gestire la malattia di Parkinson. In Veneto interessa circa 36.000 persone, la maggior parte, il 36,2%, di età compresa tra i 75 e gli 84 anni. Ma i sintomi possono comparire anche in persone più giovani, tra i 45 e i 64 anni, come accade nel 17,7% dei casi.
Una malattia complessa, con un ampio spettro di patologie, che vanno dalle neuro-psichiatriche quali la demenza o la psicosi, a quelle disfunzioni vascolari quali l’ipertensione e le aritmie cardiache.
A supporto di una maggiore informazione della cittadinanza, la 1^ Circoscrizione insieme all’Unione Parkinsoniani Verona ODV ha promosso, per lunedì 8 maggio, alle 18.15, alla Fevoss Verona Santa Toscana, l’incontro “La malattia di Parkinson: non chiamatela morbo!“. Un’opportunità per discutere sulla malattia, per capire come si manifesta, come evolve e come è possibile gestirla. L’iniziativa rientra negli impegni sostenuti dal Comune nell’ambito del progetto nazionale Rete italiana Città Sane dell’Oms, a cui aderisce dal 1° gennaio 2023.
L’appuntamento è stato presentato durante la mattinata di ieri dal consigliere della 1^ Circoscrizione Andrea Avanzi insieme alla consigliera comunale Annamaria Molino, referente progetto Città Sane. Presenti i referenti dell’Unione Parkinsoniani Verona ODV.
“La Circoscrizione – ha dichiarato Andrea Avanzi – è lieta di sostenere iniziative come questa, volte ad offrire alla comunità veronese momenti di incontro utili ad accrescere la conoscenza di malattie come il Parkinson, più diffuse di quanto si pensi nella popolazione”.
“Il Comune – ha evidenziato la consigliera Molino – è particolarmente grato alle associazioni che promuovono incontri di informazione e sensibilizzazione come questo e alle circoscrizioni che li organizzano. Opportunità volte ad accrescere la qualità di vita della cittadinanza, con particolare attenzione alle fasce più fragili, come quella delle persone malate di patologie croniche come il Parkinson e delle loro famiglie”.
Informazioni sul sito della 1^ Circoscrizione.
Riproduzione riservata © Copyright La Milano
